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Ciclismo

Diretta live della sesta tappa del Giro d’Italia: Urbino-Porto Sant’Elpidio. Rubiano vince

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Carovana al Giro d'Italia

Porto Sant’Elpidio, 11 maggioDiretta live per la prima tappa di montagna del Giro d’Italia su sportcafe24.com. Minuto per minuto, km per km non si sa quanto fa normalmente figuriamoci alla corsa rosa. Da Urbino a Porto Sant’Elpidio, 210 km di sali e scendi. E’ l’Appennino, una tappa di media montagna, rassicurano gli esperti, niente a che vedere con i tapponi dolomitici. Quattro Gran premi della montagna, stradine sterrare, salite brevi e secche con pendenze che vanno dal 9 al 16% del passo della Cappella e il muro sul Montegranaro, l’ultimo GPM a 40 km dalla fine, che arriva al 18%, e poi dici che sono solo Appennini. Alle salite seguono le discese, sentenziano i saggi. Ma le discese della tappa di oggi non si adattano al senso della massima. Non c’è da stare tranquilli oggi, neanche quando la bicicletta va da sola. Discese troppo ripide e tecniche per non provare a staccare qualcuno. Gli italiani sono favoriti oggi. Scarponi correrà in casa, vorrà fare bene. Visconti, Pozzato, Ballan, Gasparotto potranno riscattare un giro deludente fin qua per gli italiani. Cunego è atteso da tanti, li deluderà? Una fuga di 15 uomini al 20° km: Balloni, Rubiano, Roberts, Smukulis, Malori, Benedetti, Golas, Lastras, Bauer, Van Winden, Kushynski, Rollin,  Keukeleire, Belletti, Dyachenko

LA DIRETTA

Sprinter decisivo – Malori secondo. Il gruppo dietro ha volato negli ultimi 20 km, chiude con un minuto e 51 secondi. Per la maglia rosa bisogna contare i secondi 

Rubiano – Straordinario vincitore di tappa. Dietro è lotta per i secondi di abbuono. In corsa anche Golas per la maglia rosa

Un km all’arrivo – La tappa è di Rubiano. Ma la maglia rosa si deciderà in quest’ultimo km. Decisivi i secondi di abbuono che si danno ai primi tre

205°km – Mancano 5 km e Rubiano va avanti forte come un vero passista e continua a guadagnare su tutti. In particolare su Malori che rischia di vedersi scippare dal colombiano la maglia rosa che indossa virtualmente. Un minuto e 32″ sull’italiano che non ha cambi nell’inseguimento del colombiano

198°km – Rubiano e Malori. Uno di loro due oggi vestirà la maglia rosa. Rubiano è solo avanti a tirare, sta sfiorando l’impresa: tappa e maglia rosa in un botto, ma deve guadagnare altri 24″ su Malori. Oltre il tempo ci sono i secondi di abbuono all’arrivo. Rubiano è solo, ma tira come un ossesso. Malori è in compagnia e questo potrebbe favorire l’italiano negli ultimi km

195°km – Rubiano in solitudine termina l’ultima salita, mancano 15 km. Ha un minuto e 25 secondi di vantaggio su Malori, maglia rosa virtuale, Golas, Bendetti e Dyachenko

188° km – Rubiano è oltre il muro del Santa Lucia, e va spedito verso il tragaurdo. Il minuto di vantaggio su Malori, Benedetti, Golas e Dyachenko è poco. Sono questi 5 a giocarsi la vittoria di tappa. Il gruppo è lontano a 4 minuti. Ma le salite non sono ancora finite per Rubiano

185° km – Finiti i GPM, ma non le salite. Rubiano con 45′ di vantaggio sui 4 inseguitori inizia i sali scendi al 6%, troppo per chi è in fuga da 160 km. Dietro il gruppo insegue. L’azione di Pozzato è svanita in un attimo

182°km – Scatto di Pozzato in discesa. Forse è un pò tardi per vincere la tappa. Mancano 28 km all’arrivo e Rubiano ha 4’30” di vantaggio. Esausto Navardauskas transita con 8 minuti di ritardo sul GPM di Montegranaro

Montegranaro 3 – Il Gpm è suo. Il colombiano Rubiano conquista anche il Montegranaro con 47″ sugli immediati inseguitori. Mancano 34 km all’arrivo

Montegranaro 2 – E il muro fu. 1000 metri al 18%. Attacco di Rubiano, una sessantina di metri di vantaggio sul gruppetto degli inseguitori: Malori, Golas, Benedetti, Dyachenko

Montegranaro – Attacco di Malori seguito da Benedetti. Il gruppo dietro è ancora compatto, se qualcuno dei vip vuole vincere è questo il momento

170°km – E’ iniziata la salita del Montegranaro per i fuggitivi, tutti sui pedali vanno su piano, molto piano. Il gruppo dietro è ancora nel tratto pianeggiante e guadagna ancora. Il distacco dei battistrada scende a 3’50”

165°km – Navardauskas non ce la fa a rientrare nel gruppo. La maglia rosa non è più sua. Il gruppo guidato dalla Liquigas guadagna ancora secondi sui fuggitivi. Gli 8 davanti hanno 4’13” di vantaggio

160° km – Dopo 140 km di fuga gli 8 uomini al comando si avvicinano al traguardo volante. Ma non è finita tra qualche km c’è il muro al 18% del Montegranaro. La maglia rosa è scomparsa

GPM Montelupone – Basso e il gruppo passano con 5’30” di ritardo dai primi. Ma dove sono i favoriti di tappa, Visconti, Pozzato e Scarponi che corre nella sua terra?

155°km – Rubiano è primo al GPM del Montelupone.  Il gruppo è lontano, le pendenze del 9% si fanno sentire

154° km – Nuovo scatto di Rubiano sulla salita del Montelupone a cercare punti sul terzo GPM della giornata. Sarà lui ad indossare la maglia azzurra a fine giornata. Il gruppo è sempre a 6′

152° km – Meno 58 km al traguardo e il gruppo non ha tanta voglia di raggiungere gli 8 battistrada. I 6’37” di vantaggio danno buone possibilità ai fuggitivi di vincere la tappa. Speriamo in Malori e Bendetti, gli unici italiani li davanti

145° km – Bella l’Italia. La corsa è nella sua fase di calma relativa. Finita la discesa. Ci si prepara al terzo GPM. Il Gruppo è rilassato, forse troppo. La maglia rosa rientra. E gli 8 li davanti ne approfittano: il loro vantaggio aumenta a 6’40”

128°km – 8 al comando: Rubiano, Malori, Smukulis, Golas, Roberts, Benedetti, Dyachenko, Bauer. A due minuti Rollin e Kuchynski. Il gruppo di Basso  è a 4′ 21″. La maglia rosa è dietro a 5’30” dai battistrada. Lastras, Hushovd e Feillu abbandonano

118° km – Passo della Cappella: passa il gruppo con un ritardo di 4’40”. Tra i fuggitivi Lastras va fuori strada: dolori alla caviglia. Rubiano è a tutta in discesa

118° km – Rubiano primo al GPM di Passo della Cappella. Il colombiano conquista il primato nella classifica della montagna

114° km – Scatto di Rubiano sullo sterrato bianco, alla conquista del secondo GPM. Soffrono gli altri 10 guidati da Benedetti

107° km – I fuggitivi a 3km dal GPM sullo sterrato del Passo della Cappella. Dietro la Liquigas di Basso tira il gruppo, il distacco dai battistrada è a 5′ 50″

95° km – Il polacco Golas passa per primo al GPM di Passo Cingoli e conquista 5 punti validi per la maglia azzurra. Così al GPM: Golas, Rubiano, Lastras, Benedetti. Balloni conserva la maglia azzurra con 6 punti. Golas e Rubiano incalzano secondi con 5 punti

Km 90 – Inizia la salita del primo GPM sul passo Cingoli. Sono rimasti in 11 davanti. S’è staccato Balloni, la maglia azzurra. Il gruppo è a 6 minuti. L’australiano Roberts della Saxo bank è la maglia rosa virtuale

km 85, 15 corridori in fuga con 6 minuti di vantaggio sul gruppo della maglia rosa. Tra i fuggitivi Balloni, la maglia azzurra, e Belletti, Malori e Benedetti. Tra poco affronteranno il primo GPM. Attenzione agli strappi.

a cura di Francesco Di Santi

La redazione del magazine che ha fatto la storia del giornalismo sportivo online moderno

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