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La nuova Italia di Spalletti che passa per Lucca, Bellanova e Folorunsho

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Folorunsho (Ph Facebook)

Tempo di amichevoli, di pausa per le nazionali. Tempo di prove, di esperimenti, di test. Tempo di convocazioni, ovviamente, come quelle che ha fatto Luciano Spalletti per gli impegni in terra americana dell’Italia (stasera contro il Venezuela, al al “DRV PNK Stadium” di Fort Lauderdale e la seconda domenica con l’Ecuador alla “Red Bull Arena” a Harrison in New Jersey).

Convocazioni in cui sembra delinearsi un’idea nuova di squadra, un’idea nuova di nazionale. In fondo lo ha detto proprio il tecnico di Certaldo: “E’ scontato e necessario che ci siano figure nuove che possano venire fuori, per dare sorprese”. E allora proviamo ad anticiparle, queste sorprese, parlando delle prime volte in maglia azzurra di Lucca, Bellanova e Folorunsho.

Michael Folorunsho. Fonte Foto: Virgilio Sport

Michael Folorunsho. Fonte Foto: Virgilio Sport

L’ascesa di Folorunsho, da Formello alla nazionale

Partiamo da Michael Ijemuan Folorunsho, sulla carta d’identità c’è scritto Roma, 7 febbraio 1998, nel nome invece si celano le sue origini nigeriane. E proprio nella capitale il centrocampista è cresciuto e ha tirato i primi calci al pallone: Vigor Perconti, Tor Sapienza, Savio, prima che qualche osservatore della Lazio decise di portarlo a Formello. Agile, veloce, tecnico. Ha tutto per sfondare, ma dalle parti del club biancoceleste non ci credono e nell’estate del 2017 se lo lasciano sfuggire, lo prende la Virtus Francavilla e lo porta in Serie C. Sono altri osservatori, sempre in azzurro ma stavolta del Napoli, che decidono di scommettere di nuovo su di lui: mettono sul piatto 1 milione di euro e lo mettono sotto contratto, per poi lasciarlo vagare in prestito, a farsi le ossa su e giù per l’Italia. Bari, Reggina, Pordenone, ancora Bari, ancora Reggina e poi Hellas Verona, finalmente in Serie A. Quest’anno sono 4 reti in 27 partite. Niente male per uno che ha l’azzurro nel destino.

Lorenzo Lucca. Fonte Foto: Transfermarkt

Lorenzo Lucca. Fonte Foto: Transfermarkt

Lucca e Bellanova, pronti a diventare uomini mercato

Tra i 28 convocati di Mister Spalletti, poi, ci sono anche loro come esordienti. Il primo è Lorenzo Lucca, alla prima stagione in Serie A con l’Udinese dopo l’esilio ad Amsterdam, sponda Ajax, dove non aveva convinto. In terra olandese sono arrivati solo 2 gol in 16 partite con i Lancieri (8 in 30 se si considerano anche quelli con la squadra giovanile) mentre quest’anno siamo già a 8 centri in 30 partite. “Avere uno così alto, forte di testa, avere la possibilità di beneficiare di qualità così in pochi minuti a volte serve – ha spiegato il CT azzurro – È giovane, ha buone qualità e così voglio andare a vederlo”.

Prima volta anche per Raoul Bellanova, classe 2000 esploso al Cagliari, passato per l’Inter in fretta e furia e quest’anno tornato ai suoi livelli al Torino. Veloce, dotato di ottimo cross, abile in fase offensiva così come in quella difensiva. Su Transfermarkt la sua quotazione è di 10 milioni di euro. Nella realtà è di almeno il doppio, se non addirittura il triplo. E il suo nome è uno di quelli che renderanno l’estate ancora più calda.

Prof di giorno, giornalista freelance di notte. Direttore de il Catenaccio e Head Writer di Sportcafe24.com

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