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Resta solo l’Europa League, le ultime da Milan, Roma e Atalanta

L’ultimo turno di Champions League è stato quello della disfatta per le squadre italiane. Ieri sera è toccato all’Inter, sconfitto ai calci di rigore dall’Atletico Madrid al Wanda Metropolitano. Martedì sera è stato il turno del Napoli, costretto ad abdicare in casa del Barcellona. La settimana scorsa il sogno dell’impresa laziale si è scontrato contro la corazzata del Bayern Monaco.
Addio Champions, insomma. Resta solo l’Europa League per portare avanti il calcio italiano e soprattutto per tenere in vita speranze e sogni. Restano solo Atalanta, Milan e Roma, impegnate questa sera in impegni che, almeno sulla carta, sembrano tutti fattibili.

Stefano Pioli in conferenza stampa. Fonte Foto: Gianluca Di Marzio
Le ultime da Milan e Atalanta
Ad aprire le danze sarà, alle 18,45, il Milan che se ne andrà in Repubblica Ceca per vedersela con lo Slavia Praga. All’andata è finita con il parziale di 4 a 2 per i rossoneri, un punteggio che mette tranquillità ma che non dà ancora la certezza del passaggio turno. “Ci siamo presi un discreto vantaggio, ma sappiamo che il turno va conquistato domani con una prestazione di qualità – ha spiegato il tecnico Pioli in conferenza stampa – Loro sono abituati ad attaccare tanto, con tanti giocatori, e forse questo significherà anche trovare più spazi”.
Gara più impegnativa in questo turno di Europa League, e soprattutto parziale che tiene ancora aperti tutti i giochi, per l’Atalanta, reduce dall’1 a 1 con lo Sporting Lisbona. “Giocare in casa spinge tutti a fare meglio – ha detto Gianluca Scamacca, il centravanti pronto a scrollarsi di dosso ansie e paure dopo un periodo difficile – Il nostro pubblico è il dodicesimo uomo in campo, la nostra forza. La differenza la farà il partire subito forte mettendo l’avversario con le spalle al muro”.

Lukaku non ci sarà contro il Brighton stasera. Fonte Foto: ControCalcio.com
La Roma in casa del Brighton
I più tranquilli, invece, sembrano essere quelli della Roma, reduci da un 4 a 0 spettacolare nella gara d’andata contro il Brighton di De Zerbi. Guai ad abbassare la guardia, però, come ha sottolineato il tecnico De Rossi in conferenza stampa. “Gestire non vuol dire che abbiamo segnato 4 gol, chiudersi in area e sperare che non segnino 4 gol – ha spiegato – Gestire significa riconoscere le fasi della partita e le condizioni psico-fisiche dell’avversario e le proprie”. Non ci sarà Lukaku, rimasto a Roma per un problema all’anca, con Dybala che è ancora a rischio. Servirà comunque una grande prestazione per portare a casa la qualificazione. L’obiettivo, si sa, è quello di ripetere il cammino dello scorso anno in Europa League. Cambiando, magari, solo il risultato finale.
