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Luis Alberto, cosa c’è dietro la rottura con la Lazio?

“So che questa è l’ultima mia stagione qui, io non farò più parte del progetto. Non voglio prendere più un euro dalla Lazio, ho già chiesto la rescissione del contratto”. Non c’è il tempo per festeggiare la vittoria, in casa Lazio, contro la Salernitana. Luis Alberto sbotta così davanti le telecamere, dopo una partita giocata in un clima surreale, con i fischi e la contestazione della Curva Nord dopo il derby perso con la Roma.
“I prossimi quattro anni li lascio ad altri – ha detto lo spagnolo – Giusto così, farmi da parte da questo club mi ha dato tanto. È arrivato il momento di farmi da parte e lasciare i miei stipendi ad altri”. La parola fine nella storia tra Luis Alberto e la Lazio? Forse sì, anche se in passato altre volte si era andati vicini alla rottura.

Luis Alberto. Fonte Foto: LazioNews24
Luis Alberto e la Lazio, una storia complicata
Qualcosa si era incrinato anche in estate, proprio poco prima del rinnovo del contratto fino al 2028. “C’è un limite oltre il quale la pazienza cessa di essere una virtù” aveva scritto Luis Alberto in una storia sul proprio profilo Instagram. Il giorno dopo, per gli allenamenti, lui non c’è. L’accordo invece c’è da fine stagione, da giugno, così come c’è il terzo incomodo, l’Al Hilal che promette uno stipendio di quattro volte superiore rispetto a quello della Lazio.
A pesare, sul rapporto tra lo spagnolo e il club di Formello, c’è anche una vecchia storia di bonus: quasi 150 mila euro, secondo quanto si legge sul Corriere della Sera, che lo spingono a non presentarsi in campo per la partita con l’Aston Villa, amichevole del 3 agosto. Poi qualcosa cambia, i toni si distendono e a ottobre arriva il rinnovo. Ma la stagione complicata di Luis Alberto non è certo finita.

Luis Alberto. Fonte Foto: Gazzetta.it
Il cambio in panchina
È una stagione particolare per la Lazio, il secondo posto dello scorso anno è solo un lontano ricordo, la squadra fa difficoltà e a pagare il prezzo più alto è Maurizio Sarri. “Con l’avvento di Tudor, mi disse che probabilmente avrebbe preferito cambiare squadra per motivi che non voglio dire qui – ha spiegato il Direttore Sportivo Fabiani – Nessuno ha promesso o sottoscritto risoluzioni. Io voglio dire che i contratti sono fatti per essere rispettati. È una situazione che va approfondita con calma e serenità. Chiaro che non passerà inosservata agli occhi della società”. Una società che, per bocca del patron Lotito, ha già dettato la linea: “Che si trovi una squadra disposta ad acquistarlo, a 0 non andrà da nessuna parte”.
Strascichi, rancori, scheletri nell’armadio. Finisce così la storia d’amore tra Luis Alberto e la Lazio. O almeno così sembrerebbe.
