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Scandalo scommesse illegali: Nicolò Fagioli rischia grosso
Dopo la grana Paul Pogba la Juventus si ritrova alle spese con un nuovo problema da affrontare. Questa volta a finire sotto la lente di ingrandimento è il giovane Nicolò Fagioli, centrocampista 22enne dei bianconeri che nella scorsa stagione ha scalato posizioni nella scala gerarchica della rosa, fino ad arrivare alla titolarità.
Scommesse su siti online illegali: la Procura di Torino ha indagato a fondo e tra i vari scommettitori sulle varie piattaforme è sbucato anche il mediano della Juventus, Nicolò Fagioli, finito nelle indagini della squadra mobile di Torino. Luigi Mitola guida il team che stava investigando su un giro sospetto di scommesse che operavano su siti senza nessuna licenza, non direttamente collegati o riconducibili al calcio scommesse.
Il registro degli indagati
Fagioli, secondo le ricostruzioni ultime, non avrebbe un ruolo definito all’interno dell’organizzazione ma sarebbe finito nel polverone in quanto scommettitore. La Pm di Torino, Manuela Pedrotta, ha iscritto Fagioli nel registro degli indagati con la notizia che ovviamente è rimbalzata in pochi minuti in giro per lo stivale.
Fagioli è stato immediatamente interrogato dalla Procura Federale della Figc, gli inquirenti nel frattempo stanno cercato di comprendere meglio il giro di scommesse illegale e l’esatto coinvolgimento del giocatore juventino.
Art. 24 del codice di giustizia sportiva. Squalifica non inferiore a tre anni
Per Fagioli potrebbero esserci serie ripercussioni con la giustizia sportiva in agguato, infatti secondo l’art. 24 del codice di giustizia sportiva, ai soggetti dell’ordinamento federale, ai dirigenti, ai soci e ai tesserati delle società appartenenti al settore professionistico è proibito scommettere sul calcio, indipendentemente da qualsiasi tipo di piattaforma.
La violazione di questo divieto comporta la sanzione della inibizione o della squalifica non inferiore a tre anni e dell’ammenda non inferiore ad euro 25.000. La carriera del giocatore appena 22enne potrebbe già essere a rischio. In casa Juve si sono vissuti decisamente tempi migliori.
