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Serie A, Inter – Torino: le voci dei protagonisti in mixed zone

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Giampiero Ventura, allenatore del Torino

Giampiero VenturaMILANO, 28 GENNAIO – Il posticipo serale tra Inter e Torino finisce 2-2, risultato che lascia amareggiati entrambi gli allenatori: Stramaccioni perché non è riuscito ad approfittare della sconfitta della Lazio per accorciare al massimo le distanze e per i due infortuni avuti in gara, Ventura perché, al netto delle occasioni, il Torino meritava la vittoria. Ecco cosa hanno detto i due allenatori in mixed zone.

Il giovane tecnico nerazzurro, Andrea Stramaccioni, analizza la gara: “Siamo partiti bene, non permettendo al Torino di giocare. Abbiamo anche segnato, ma dobbiamo fare mea culpa perché non si può sciupare un vantaggio così, senza dare colpe a nessuno, parlo in generale. Il Torino è stato bravo, ha creato non tantissimo ma ha fatto la sua partita. Il secondo tempo è iniziato invece con un po’ di sfortuna perché abbiamo preso il secondo gol nel momento in cui si è fatto male Mudingayi ed eravamo in dieci e ci siamo fatti trovare impreparati. Dopo abbiamo fatto vedere le cose migliori, però per cercare di vincere abbiamo lasciato troppi spazi al Torino che ci poteva anche castigare. C’è un po’ di rammarico. Poi ho visto la reazione perché non volevamo perderla, ma loro potevamo segnare in contropiede. Complimenti al Torino. Il pareggio è giusto. Questa è invece il commento al primo gol subito: C’è un errore collettivo, abbiamo sbagliato di reparto. Il portiere non deve dare la palla lì e allo stesso tempo Guarin, non abituato a prendere la palla in quella posizione, fa una giocata da ultimi 25 metri. Abbiamo sbagliato tutti, il primo io, dilapidando un vantaggio. Il nostro sistema base è il 3-5-2, questa sera abbiamo deciso di scivolare un po’, Guarin prendeva una posizione larga. Poi si è fatto male Chivu, ma non ci siamo snaturati. L’unico cambio tattico è stato l’inserimento di Cambiasso passando al rombo. E’ ovvio cambiare a gara in corso”.

L’Inter ha subito due infortuni in questa gara, Mudingayi e Chivu: Per adesso non siamo fortunati, due infortuni nella stessa gara. Mudingayi credo sia quello più grave, forse ha un problema al tendine d’achille, ma non mi sbilancio. Peccato”. Ovviamente si parla anche di mercato: “Io non devo convincere nessuno, noi dobbiamo dare il massimo per raggiungere il terzo posto che è il nostro obiettivo. Oggi abbiamo perso un’occasione, ma facciamo i complimenti al Torino. Ora riflettiamo per preparare bene la partita col Siena. Cambiasso? Eravamo arrabbiati quando è entrato in campo perché un minuto prima abbiamo preso il gol, in 10 il Torino ha segnato, cose che succedono”. Al termine della gara l’Inter è stata fischiata dai propri tifosi che, ovviamente, si aspettavano una vittoria per rilanciarsi dopo un periodo cosi cosi: E’ comprensibile, il tifoso è amareggiato, dovevamo vincere e abbiamo commesso errori gravi, la rabbia è umana. Nella stagione che doveva darci il rilancio abbiamo già avuto una risposta con i tanti abbonamenti. Noi dobbiamo solo vincere le partite e parlare sul campo, non davanti le telecamere. Ma siamo a 3 punti dalla Lazio e 6 dal Napoli, tutto è ancora aperto, giochiamoci tutto fino alla fine da Inter”.

Infine, chiusura sullo sfogo di sabato sera della Juve: Lo sfogo di ieri di Marotta? Io parlo di Inter, comunque noi gli alibi non li abbiamo mai cercati. Io penso che sia giusto parlare solo della mia squadra, quello che dicono gli altri non ci riguarda. Gli altri si assumeranno le responsabilità di certe dichiarazioni”.

Il tecnico granata, Giampiero Ventura, fa i complimenti ai suoi ragazzi. Ecco l’analisi della gara fatta dal tecnico del Torino: Il rammarico per il risultato c’è, sicuramente. Da neo-promossa siamo venuti qui a fare la partita, creando tanto, e l’obiettivo che avevo prefissato prima della partita è stato raggiunto perché cercavo la prestazione. Se ci fosse stato il risultato, sarebbe stato ancora meglio perché saremmo stati a 11 punti dalla salvezza. Veniamo da anni non facilissimi, quest’anno è quello zero, serve per ricostruire una mentalità, per fare bene, con un futuro, gettando le basi. Cerci? Era stanco ma voleva fare bene. Io ho creduto a Stramaccioni, che durante la settimana diceva di non cambiare. Per questo faccio un applauso ai miei ragazzi, perché abbiamo sviluppato il nostro gioco. Eravamo convinti di affrontare un 3-4-3 e non è stato così, sono bastati 5 minuti per prendere le contromisure. Peccato per il gol di Chivu, tra l’altro quella punizione vorrei rivederla. Non so se era fallo, credo comunque sia stato bravo Cassano. A parte tutto è un vantaggio sapere come si schiera l’avversario, ma posso dire che siamo cresciuti parecchio”.

Sull’autore della doppietta, Riccardo Meggiorini, Ventura dice: Sono contento per lui, l’anno scorso è stato determinante e arrivava da un periodo non facile. La piazza non apprezzava alcune sue prestazioni però già da domenica scorsa ha ritrovato serenità, e sono contento per la bella prestazione e per i due gol”.

Massimiliano di Cesare

 

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