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La Juventus e quel “legame” con i rigori assurdi…
La Juventus ha battuto il Monaco nell’andata dei quarti di finale di Champions League con un penalty che ha suscitato polemiche. Il contatto tra Morata e Carvalho pare essere avvenuto fuori dall’area. Ma i bianconeri hanno sempre avuto un rapporto “particolare” con i rigori assurdi. Ecco 5 esempi.
LA FINALE DELL’HEYSEL – Tutti ricordano il 29 maggio 1985 come il giorno della strage dell’Heysel. Morti, violenza e scene che mai più vorremmo rivedere su un campo di calcio. Ma poi la partita si giocò e fu decisa proprio da un calcio di rigore assegnato per un fallo su Boniek commesso nettamente fuori dall’area.
JUVENTUS-PARMA – 8 febbraio 2006 e in campo ci sono Juventus e Parma. I ducali stanno conducendo il match per 1-0 ma i bianconeri pareggiano grazie ad un penalty concesso per svenimento di Vieira. Infatti, rivedendo le immagini, nessuno pare toccare il centrocampista francese che crolla a terra.
JUVENTUS-GENOA – 15 febbraio 2010 e all’Olimpico di Torino Juventus e Genoa sono sul punteggio di 2-2. Ma ecco che viene assegnato un calcio di rigore ai padroni di casa per fallo di Papastathoupolos su Del Piero. Peccato che il fallo sembra non esserci assolutamente e, nel caso ci fosse, avviene chiaramente fuori area.
JUVENTUS-BOLOGNA 2003/2004 – Siamo sul punteggio di 1-1 e viene assegnato un rigore per fallo su Zambrotta. Sarà lo stesso terzino bianconero a fine partita ad ammettere di aver simulato.
JUVENTUS-CHIEVO 2001/2002 – Punteggio sul 2-2 e i bianconeri soffrono. Proprio nei minuti finali arriva il penalty risolutore fischiato per un fallo di mano di Moro. Però i replay mostrano che il difensore dei clivensi ha colpito la palla con l’anca.