La Caduta degli Dei
Jackson Martinez, il bomber senza conferma

Era il 2015 e quelli erano, in un certo senso, gli anni d’oro della Colombia. Tra le stelle di quella Nazionale c’era senza alcun dubbio Jackson Martinez. Ed è per questo che, analizzando la sua carriera, con il senno di poi, non ci può non esser quel mix tra delusione, stupore e amaro in bocca.
Numeri super al Porto, ma a Madrid…
Deportivo Independiente Medellin e Chiapas per lui sono state le squadre apripista e che hanno dato il là alla sua carriera. La svolta e il grande salto per lui ci sono stati nel 2012, quando si è accasato al Porto. Ed è stato con i portoghesi che ha dimostrato di essere un cecchino e una vera e propria macchina da gol. A parlare per lui sono i numeri, con quasi 100 gol (più precisamente 92) tra campionato e Coppe. Tre anni bellissimi per la punta, che, con le sue prestazioni, ha ovviamente attirato l’attenzione di molti top club europei. In molti si ricorderanno la trattativa con il Milan. Addirittura i rossoneri l’avevano praticamente annunciato, ma alla fine il colombiano ha scelto l’Atletico Madrid. Una scelta che, con il senno di poi, si è rivelato a dir poco sbagliata. Jackson Martinez infatti, in Spagna, non è riuscito a ripetersi e a confermarsi. Un’avventura che è durata pochissimi mesi e che ha segnato l’inizio della sua parabola discendente. 22 presenze e tre reti: i numeri parlano a dir poco da soli.
Che fine ha fatto?
Dopo questa delusione, il colombiano è passato Guangzhou Evergrande. Tra l’altro i cinesi, all’epoca, avevano messo sul piatto cifre a dir poco monstre: 42 milioni di euro per il cartellino e un ingaggio annuo da 12,5 milioni. Anche in quel caso però, il classe 1986, non ha ritrovato la sua vena realizzativa, come dimostrato dalle sole quattro reti. La sua ultima squadra sono stati i portoghesi del Portimonense, per poi annunciare il ritiro nel dicembre nel 2020. Insomma, del Jackson Martinez del Porto c’è solo un aura e un lontano ricordo.
Ma cosa fa oggi l’attaccante? Dopo aver appeso le scarpette al chiodo, l’ex Atletico Madrid si è dedicato a una delle sue più grandi passioni, ossia la musica rap, o meglio hip-hop religiosa. «La mia musica vuole far conoscere la parola di Dio. Ho iniziato a dedicarmi alla scrittura in un momento critico della mia carriera, ossia quando avevo subito due operazioni. Ora ho deciso di pubblicare il mio primo album», ha dichiarato a microfoni di Vamos. Insomma, una nuova vita.

















