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Milan, Leao “alla Henry”

Il Milan, perso Pulisic, deve trovare nuove risorse. Allegri vuole rilanciare Leao come centravanti

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Leao

Il Milan ha perso Pulisic per almeno un mese. L’assenza dell’americano apre un ballottaggio tra Nkunku e Leao. Il francese è tornato al gol in Nazionale, mostrando di star ritrovando uno stato di forma fin qui precario. Il portoghese ha giocato appena 30 minuti con il Portogallo e non sembra essere al massimo. Tuttavia, Allegri crede che il numero 10 del Milan possa giocare più avanti. Per tutta l’estate ha tentato questo esperimento, poi l’infortunio di Leao ha interrotto la prova. Ora sembra arrivato il momento di riprovarci.

Milan, i nuovi movimenti di Leao

Per anni siamo stati abituati a vedere Leao partire dalla fascia mancina, accelerare e dirigersi verso la porta superando avverarsi con il suo scatto bruciante. L’asse con Theo Hernandez è stato uno dei punti di forza della squadra per anni. Tuttavia, Leao sulla fascia aveva anche delle controindicazioni. La prima era l’assoluta estraneità del portoghese alla fase difensiva. Ciò significa che in fase di ripiegamento la fascia mancina del Milan si trovava spesso scoperta. Non è un caso se la maggior parte dei pericoli per la squadra nascevano da quella parte. Pioli accettava questo rischio perché per lui Leao era l’uomo in grado di fare la differenza.
Fonseca e Conceiçao hanno provato a dare un altro registro, ma si sono entrambi scontrati con l’anarchia del portoghese.

Allegri, però, ha il carisma per farsi seguire. Secondo lui, Leao ha le caratteristiche per poter giocare in avanti. Il portoghese ha la tecnica per poter segnare di più e, giocando più vicino alla porta e in posizione più centrale, sarebbe più incisivo. Inoltre, non perderebbe nulla della sua esplosività, perché anche giocando più avanti, avrebbe abbastanza campo per far valere le sue doti, oltre a diventare più imprevedibile. Il reale problema è quando sia convinto Leao di questo ruolo. Questa è la grande sfida di Allegri.

Davide Luciani

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