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Overvaluation

Douglas Luiz, l’ancora di salvezza inglese

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Douglas Luiz

Il nome di Douglas Luiz non evoca ricordi piacevoli ai tifosi della Juventus. Senza alcun dubbio, l’anno scorso è stato complicato per i bianconeri, e non solo per le difficoltà di Motta e il cambio in panchina con Tudor. Dal centrocampista brasiliano però ci si aspettava sicuramente molto di più, in primis per i circa 50 milioni di euro investiti. Tra passato, più o meno recente, presente e futuro, cosa si può dire ora su di lui?

La delusione bianconera, la speranza in Premier

La Vecchia Signora si è convinta a puntare sul verdeoro dopo cinque anni importanti all’Aston Villa, dove il classe 1998, tra campionato e Coppe, ha collezionato più di 200 presenze, impreziosite da 22 gol. Il brasiliano si è dimostrato abile in entrambi le fasi, unendo interdizione e capacità di inserimento. Insomma, sembrava proprio essere il tassello giusto per ricostruire il centrocampo della Juve. Ma quindi cosa non ha funzionato? Come detto, inevitabilmente hanno influito problematica di natura collettiva. Douglas Luiz però ci ha messo anche del suo, deludendo anche la benché minima aspettativa. Il centrocampista non ha mai convinto, né Thiago Motta e né Tudor. Forse non sono state tantissime le chance concesse, ma lui non è mai riuscito a sfruttare l’occasione, offrendo prestazioni deludenti e apparendo un pesce fuor d’acqua dal punto di vista tecnico e tattico. A rendere il tutto più complicato l’esplosione di Thuram, che ha fatto capire come forse l’ex Vasco da Gama non fosse proprio l’innesto ideale per le idee di Motta. Troppo facile ovviamente dirlo con il senno di poi.

E ora? In estate il centrocampista è stato ceduto al Nottingham Forest a titolo temporaneo, ma con un obbligo di riscatto fissato a 25 milioni e allo scattare di determinate condizioni. In realtà però le cose, nella “sua” Premier non sembrano andare meglio, viste le prime tre gare con Arsenal, West Ham e Crystal Palace passate in panchina. L’esordio in EFL Cup contro lo Swansea, le presenze in campionato con Burnley e in Europa League con Real Betis, dove ha confezionato un assist, rappresentano un’ancora di salvezza e un segnale di timido risveglio. Douglas Luiz riuscirà a tornare a esprimersi ad alti livelli? Le prossime settimane daranno le risposte. Ciò che è certo è che in casa Juve, dopo solo un anno, già si è parlato di flop. E questo non si può negare

Giornalista freelance, copywriter e ghostwriter. Sono uno dei volti e delle firme storiche di Sportcafe24.com

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