Champions League
Niente ottavi di Champions per le italiane? Non accade da 26 anni
L’Italia del pallone, quello vero, quello che tifa per e non contro, spera che tutte e tre le italiane riescano a conquistare il pass-qualificazione per gli ottavi della Champions League 2013-2014. Se per Juve e Milan ci sono a disposizione due risultati su tre, il Napoli deve compiere un’impresa leggendaria. Fatto sta che la matematica dà ancora speranza sia ai partenopei che agli inseguitori dei bianconeri e dei rossoneri e, quindi, bisogna fare molta attenzione in questa due giorni di Champions, se non si vuol fare una figuraccia davanti a tutta l’Europa.
QUI JUVE – Domani sera parte l’ultima giornata degli otto gironi della Champions League. Ad aprire le danze per le compagini che ci rappresentano ci sarà la Juventus di Antonio Conte, che ad Istanbul troverà un clima infernale e dovrà cercare di non uscirne sconfitta. Il Galatasaray dell’italiano Mancini e di Drogba e Sneijder proverà a fare lo scherzetto a Buffon e compagni, ma dovranno assolutamente vincere per passare il turno. I bianconeri sono in ottima forma e la sfida di domani è la prova d’appello per vedere se la Juve può essere grande anche in Europa.
QUI MILAN – Situazione analoga per la classifica, ma completamente diversa per quanto riguarda il rendimento. Il Milan, si sa, quando sente la musichetta della Champions si trasforma e per passare il turno non dovrà perdere a San Siro con l’Ajax. Certo, questo Milan non fa dormire sonni tranquilli ai tifosi e la squadra di Frank De Boer è pronta ad approfittare delle eventuali amnesie della difesa rossonera. A Kakà e Balotelli il compito di guidare la truppa e portarla sana e salva a riva, cioè agli ottavi.
QUI NAPOLI – Serve solo una grande impresa e con tre gol di scarto. Queste sono le condizioni che la classifica avulsa potrebbe dettare in caso di vittoria del Borussia a Marsiglia e dei partenopei con l’Arsenal. De Laurentis non vuole abbandonare l’Europa che conta e Benitez rischia di non accontentarlo, nonostante potrebbe arrivare primo con 12 punti, a pari merito con i tedeschi e gli inglesi. Higuain e soci dovranno segnare subito e continuare ad attaccare a testa bassa contro quella che al momento è la “regina di Inghilterra”. La spinta del San Paolo sarà fondamentale e si potrebbe rivelare magica.
30/09/1987 – Non è la data di una epica serata sportiva italiana, bensì di un record negativo che non ci vede protagonisti da ben 26 anni. Quella notte gli ottanta mila del San Paolo provarono a trascinare il mitico Napoli di Maradona contro il leggendario Real Madrid di Butragueno nel ritorno dei sedicesimi dell’allora Coppa dei Campioni; la gara terminò 1-1 e dopo il passivo di 2-0 dell’andata, i partenopei abbandonarono la competizione e così l’Italia si ritrovò senza nessuna squadra che la rappresentasse nell’elite d’Europa. Da quell’anno è cambiato il calcio, è cambiato il nome da Coppa dei Campioni in Champions League, sono cambiate più volte le formule, ma almeno un’italiana è arrivata come minimo agli ottavi. Ora facciamo tutti gli scongiuri del caso e speriamo di ritrovare tutte e tre le italiane nell’urna di Nyon del prossimo 13 dicembre.
Dario Greco