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Tiberio Mitri e Jake LaMotta: l’angelo biondo e il toro scatenato

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Tiberio Mitri vs Jank la Motta

Due eroi di un mondo sportivo che non c’è più, in un’epoca in cui le arene che ospitavano i principali incontri traboccavano di folla e le gesta dei campioni, dentro e fuori dal ring, finivano sulle prime pagine dei giornali.

Tiberio Mitri e Jake LaMotta incrociano i loro guantoni il 12 luglio 1950 al Madison Square Garden di New York; in palio c’è l’assegnazione del titolo mondiale dei pesi medi. Il vincitore dell’incontro, al termine di 15 durissime riprese, è LaMotta, che infligge a Mitri la più amara sconfitta della sua carriera.

Mitri e LaMotta interpretavano due scuole diverse di pugilato. Il primo, “l’angelo biondo”, elegante e leggiadro, faceva di tecnica e velocità di esecuzione le sue armi più efficaci. Il secondo, il “toro del Bronx”, aveva un pugno d’acciaio ed era capace di resistere agli assalti più terribili per poi mettere a segno i colpi decisivi.

Due personaggi con alle spalle una vita difficile: cresciuti entrambi in un mondo violento, avevano imparato a boxare per necessità. Prima di passare al professionismo LaMotta aveva trascorso un periodo in riformatorio; Mitri, orfano di padre, aveva vissuto le difficoltà della guerra.

Le loro esistenze hanno anche molti altri punti in comune: ad esempio i loro matrimoni sfortunati con donne bellissime LaMotta con Vikki, Mitri con Fulvia Franco, Miss Italia 1948. Nel corso della loro vita perderanno entrambi due figli in circostanze tragiche, finiranno in prigione, attraverseranno periodi in preda all’alcolismo e alla droga e saranno abbandonati dalle loro compagne.
Vite da romanzo, tragiche e meravigliose, che saranno oggetto di film e documentari: nel 1980 LaMotta è interpretato da Robert De Niro in quello che forse è il più bel film della storia sulla boxe, “Toro scatenato” di Martin Scorsese. Anche Mitri frequenta il
cinema, recitando in molti film tra cui “La grande guerra” di Mario Monicelli. Il novantenne LaMotta è ancora vivo mentre Mitri è morto nel 2001 in povertà.

*La puntata si avvale di un’intervista realizzata da Sfide con Jake LaMotta a New York e delle testimonianze di molti amici e compagni di boxe, tra cui Nino Benvenuti e Lino Capolicchio.

Direttore Editoriale Sportcafe24.com. Da oltre 10 anni mi occupo della gestione editoriale del nostro magazine, formando giornalisti sportivi e copywriter.

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