Connect with us

Buzz

Italian play is better: i migliori italiani del weekend

Pubblicato

|

Nella Top 11 di Premier League trova posto anche il nostro Giaccherini.

Dicono che il calcio italiano è finito. Dicono che siamo alla frutta, che non puntiamo sui giovani e che la nostra scuola è ormai superata da Paesi all’avanguardia, come Inghilterra e Spagna. Dicono, dicono, dicono. Forse, però, non sanno che i nostri continuano a dire la propria in giro per il mondo. Ecco i migliori italiani dello scorso weekend.

Mannone (Sunderland) : Siamo davanti al classico talento scippato allo stivale. Vito si distingue nella vittoria per 1-0 contro il Manchester City di Pellegrini, sfoderando una grande prestazione. Se lo score vede “o” alla voce gol subiti, il merito è solo suo. Interventi da prodigio su Aguero e Richards.

Giaccherini (Sunderland) : Come Mannone, forse anche meglio. E’ una spina del fianco per la difesa dei citizens, che punge quando e dove vuole. E’ di diritto entrato nel cuore dei tifosi, che lo proclamano man of the match. A Torino lo rimpiangono, Conte lo aveva detto…

Conti (Cagliari) : Una doppietta così se la ricorderà per un bel pò di tempo. Doppio calcio di punizione letale. Sembra quasi una mossa di Tekken, e invece è l’1-2 che mette a segno il capitano di sempre dei sardi. Papà Bruno guarda e gongola, con un brivido lungo la schiena, visto che dopo la sosta c’ è Cagliari-Roma.

Thiago Motta (PSG): Ok, Ibrahimovic è l’eroe di giornata con la tripletta che stende il Nizza. Ma l’italo-brasiliano è il cervello del centrocampo parigino. L’interesse di Juve e Manchester United non è poi così clamoroso. Qualità e sostanza al servizio della squadra. Peccato giochi solo di sinistro…

Alex Del Piero

Alessandro Del Piero

Del Piero (Sydney) : Dall’ Europa all’ Oceania il passo è breve. Soprattutto se a farlo è un certo Alessandro Del Piero, che segna e monopolizza la scena su i campi di tutto il mondo. Il suo Sydney vince 3-2 in dieci uomini grazie al rigore decisivo procurato e calciato dal capitano. Leader.

G.Rossi (Fiorentina) : Signori, tanto di cappello. A Pepito che segna e continua a segnare (11 gol in 12 gare) e alla società viola, che ha creduto in lui nonostante i due infortuni e che ora raccoglie i frutti di un investimento monstre. Chapeau.

Antonio Fioretto

Clicca per commentare

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *