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L’angolo dell’esperto: intervista esclusiva ad Alessio Tacchinardi

Tocca ad Alessio Tacchinardi affrontare i punti salienti del campionato di Serie B insieme alla redazione di SportCafe24, a cui l’ex juventino si è affidato raccontando la sua visione sulla stagione in corso della cadetteria, che presenta un Lanciano sempre più sorpresa della stagione e che vede in Babacar il futuro talento, con Ebagua meritevole della vera copertina dell’undicesimo turno.
DEGNI DI NOTA – “Il campionato è avvincente e la sorpresa numero uno si riconferma il Lanciano, che con Thiam ha sigillato ancora il primato. L’Empoli è rodato e a Castellamare si è confermato. Sottolineo la frenata del Palermo, bloccato dal Varese. Le grandi ancora non sono riuscite a carburare del tutto, ma la B è una vera e propria maratona. Usciranno Brescia, Siena e Palermo però, ne sono convinto.”
L’UOMO DELLA GIORNATA – “Io ho visto due prodezze magnifiche da Bidaoui e soprattutto da De Giorgio, ma la palma di uomo della giornata voglio darla ad Ebagua che ha fatto qualcosa di fenomenale: è un ragazzo incredibile e sa risolvere le partite con questi gesti tecnici meravigliosi. E, anche se la sua squadra ha perso proprio a La Spezia, voglio rimarcare la grande giocata di Babacar. A mio avviso l’attaccante scuola Fiorentina in un paio d’anni sarà pronto al massimo campionato, sta crescendo molto.”
LA DELUSIONE DELLA GIORNATA – “Sento molto parlare di Juve Stabia, ma dopo due stagioni così qualche errore di valutazione può starci, nonostante poi i risultati negativi. Sta faticando ad ingranare sicuramente il Padova. Ad oggi parliamo di piccole delusioni e ci includiamo i biancoscudati e anche le vespe. In alto vedo un Brescia con le potenzialità per fare meglio e che invece non ha trovato il modo giusto per decollare. Non capisco come non ci riesca, specie dopo aver condotto larghi tratti della gara per 2-0. Lo stesso Palermo ha qualche battuta d’arresto di troppo. Io credo sia presto però, i veri valori usciranno e bisogna dare fiducia agli allenatori a cui viene dato spesso troppo poco tempo per lavorare.”
Si ringrazia Alessio Tacchinardi per la cortese disponibilità
Marco Fornaro
