Football
Eljero Elia e Milos Krasic, i musi lunghi dello Scudetto stratosferico della Juventus

TORINO, 9 MAGGIO – Come in tutte le storie più belle c’è un qualcosa che all’interno di una stagione favolosa e di una cavalcata gloriosa non è andato per il giusto verso. Stiamo parlando delle storie di due giocatori considerati come estranei e finiti ai margini della squadra: stiamo parlando di Eljero Elia e Milos Krasic, centrocampisti tristi della Juventus campione d’Italia.
La storia dei due giocatori è pressochè speculare. Il primo ha messo piede in campo soltanto per pochi minuti, il secondo ha avuto qualche possibilità in più rispetto al compagno olandese, ma il trait d’union della vicenda è lo stesso: l’incompatibilità con il modulo di Conte e la conseguente esclusione da ogni possibile schieramento.
Eljero Elia arriva quest’estate dall’Amburgo: il club bianconero lo paga nove milioni di euro (con un eventuale ulteriore milione di bonus) e se lo porta a Torino durante l’ultimo giorno di mercato, il 31 agosto. L’ottimismo per la trattativa ben presto si rivela una bolla di sapone. Alla fine le gare disputate saranno solamente quattro, tutte da subentrato e con un minutaggio bassissimo. Nella maggior parte delle circostanze Conte gli preferisce Estigarribia, livello tecnico inferiore a quello di Elia ma duttilità molto più evidente.
Milos Krasic dopo il discreto campionato disputato lo scorso anno si è ritrovato progressivamente tagliato fuori. Il biondo esterno bianconero, considerato da tutti l’erede di Nedved, viene ripreso ripetutamente senza esito da Conte: Krasic non riesce a tenere il passo dei propri compagni e non riesce a ricoprire la giusta posizione all’interno del centrocampo juventino.
Fra i due è Elia il più amareggiato: “voglio andarmene, non sento mio questo Scudetto” e “per colpa della Juve ho perso gli Europei” sono state le ultime frasi proferite dall’olandese appena escluso dalla lista dei possibili convocati per Euro 2012. Al momento le offerte sono più numerose per Krasic (Lazio già da gennaio, Inghilterra e Russia) ma, alla fine, la Juventus troverà una soluzione ottimale per società e giocatori che verranno sicuramente ceduti nella prossima finestra di mercato. Elia e Krasic, due storie finite male. Anche una Juventus versione “cigno” ha avuto a che fare con due “brutti anatroccoli”.
A cura di Nicolò Bonazzi
