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Football

Parma-Inter 3-1: harakiri nerazzurro

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Parma, 2 maggio- Partita davvero strana al “Tardini” di Parma, dove un’Inter “double face” fa tutto da sola e perde per tre reti a uno, frutto dei gol di Sneijder nel primo tempo, mentre nella ripresa ci hanno pensato Marquez, Giovinco e l’ex(col dente avvelenato Biabiany) Il Parma fondamentalmente vince con merito, al termine di una partita davvero pazza, dove alla fine i ducali potevano infierire maggiormente su un’Inter estremamente ferita.

LA PARTITA- Nel primo tempo scende in campo l’Inter versione “Dr Jekyll”; i nerazzurri sembrano controllare bene e riescono a spegnere sul nascere le iniziative dei giocatori di Donadoni. Il vantaggio arriva dopo 13 minuti: Alvarez ruba palla e l’allarga sulla destra per Stankovic, il serbo fa partire un cross rasoterra, Milito in scivolata manca l’impatto con il pallone, ma Sneijder si fa trovare pronto e di sinistro insacca. Il vantaggio dà vigore all’Inter che prova a raddoppiare in qualche circostanza, ma il Parma si chiude e prova a ripartire ma anche l’Inter concede davvero poco.Nel secondo tempo nell’Inter fuori Nagatomo ( colpo alla testa per lui) dentro il giovane Marco Davide Faraoni, la partita sembra avere l’inerzia del primo tempo, ma in realtà con Faraoni è sceso in campo anche” Mr. Hyde”, che in questa stagione ha fatto più di un’apparizione nella squadra di Milano. Lucio  al 53′ decide di ingaggiare un duello in velocità con Sebastian Giovinco, 34 anni per il brasiliano e 188 cm di altezza contro i 25 anni e i 164 cm di Giovinco, che ruba palla e la mette in mezzo, Marquez è pronto al tap-in sotto porta. Sulle ali dell’entusiasmo il Parma prende coraggio e due minuti più tardi è stato lo stesso Giovinco, con un bel gol, a portare in vantaggio i ducali, undicesima rete stagionale per il folleto in comproprietà fra Juventus e Parma e convocazione agli Europei molto vicina e meritata. Stramaccioni prova a rimediare agli errori iniziali di formazione inserendo anche Zarate e Pazzini, ma il Parma continua ad attaccare, a turno Biabiany, Jonathan, Giovinco, Galloppa e Valiani entrano come lame calde nel burro della difesa interista. All’82’ minuto è proprio l’ex Biabiany che in velocità taglia tutta la difesa nerazzura, Julio Cesar esce alla disperata viene saltato dal francese che elude il ritorno di Samuel e deposita la palla in rete. L’Inter nel finale e prima di subire il tre a uno spreca tre o quattro occasioni da gol con Pazzini, Zarate e Milito,che per demeriti propri e bravura degli avversari non riescono a concretizzare. Risultato giusto e terzo posto che diventa ormai un miraggio, l’Inter attualmente sesta a quota 55 punti sarebbe in Europa League e ora più che guardare in avanti deve stare attenta alla Roma che insegue tre punti più dietro a 52. Il Parma di contro si dimostra la squadra più in forma del campionato e sale all’ottavo posto in classifica a quota 50 punti.

TABELLINO:

Parma-Inter: 3-1 (13′ Sneijder, 53′ Marquez, 55′ Giovinco, 82′ Biabiany)

LE FORMAZIONI:

Parma: 1 Pavarini; 5 Zaccardo, 29 Paletta, 6 Lucarelli; 2 Jonathan, 80 Valiani (32′ st Santacroce), 17 Valdes, 8 Galloppa, 7 Biabiany (41′ st Modesto); 32 Marques (20′ st Okaka), 10 Giovinco
A disposizione: 92 Gallinetta, 24 Musacci, 4 Morrone, 22 Palladino
Allenatore: Roberto Donadoni

Inter: 1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 55 Nagatomo (1′ st Faraoni); 19 Cambiasso, 5 Stankovic (14′ st Zarate), 20 Obi; 11 Alvarez (27′ st Pazzini), 10 Sneijder; 22 Milito
A disposizione: 12 Castellazzi, 23 Ranocchia, 37 Faraoni, 18 Poli, 41 Duncan.
Allenatore: Andrea Stramaccioni

Arbitro: Daniele Orsato (sez. arbitrale di Schio)

Ammoniti: Maicon e Obi (Inter); Marquez, Santacroce, Galloppa e Valdes (Parma)

 

A cura di Marco Gentile

La redazione del magazine che ha fatto la storia del giornalismo sportivo online moderno

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