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Francesco Guidolin, la lunga strada verso il successo

UDINE, 18 APRILE – L’Udinese deve alla guida del proprio tecnico le soddisfazioni raccolte nelle ultime due stagioni. Francesco Guidolin ha saputo orientare la squadra friulana verso l’Europa che conta, nella scorsa estate salutata solo ai play-off sotto i colpi dell’Arsenal di Arsene Wenger. Nonostante la perdita di Alexis Sanchez, passato al Barcellona, il collettivo bianconero è riuscito a confermarsi sui livelli della passata stagione e si ritrova nuovamente in lotta per un posto valido per prendere parte alla prossima edizione della Champions League, conteso con le stesse avversarie combattute lo scorso anno. Saranno decisive le ultime giornate rimanenti alla chiusura del torneo, che al momento sorride alla Lazio, in vantaggio di tre punti sulle dirette concorrenti.
LA CARRIERA – È stata una carriera tribolata quella di Guidolin, che tra una piazza e l’altra è comunque riuscito a compiere qualche impresa e non di poco conto. Ai tempi del Vicenza ha regalato alla società biancorossa una Coppa Italia, ancora oggi unico trofeo nella bacheca della società veneta. Della stagione successiva (1997/98) resta la grande cavalcata in Coppa delle Coppe, dove il cammino si interruppe solo in semifinale contro il Chelsea, e la riconferma nella massima serie. Un’altra pagina memorabile della storia del tecnico di Castelfranco Veneto è quella legata all’esperienza a Palermo, avviatasi nel 2004 e interrottasi dopo aver accompagnato i rosanero prima in serie A poi alla qualificazione in Coppa Uefa. Successivamente il rapporto con Maurizio Zamparini si dissolse, portandolo prima a Genova, in serie B sulla panchina del Grifone, e poi in Francia tra le fila del Monaco dove non lasciò il segno.
Conclusa l’avventura nel Principato, il ritorno nell’isola, dove il campionato si incanalò sulla retta via per tutto il girone di andata salvo essere poi messo in difficoltà dall’infortunio dell’indispensabile Amauri, il cui stop influenzò il rendimento della squadra. Fu quindi esonerato per poi essere richiamato a poche giornate dal termine, che gli bastarono per riportare nuovamente il club siciliano tra le partecipanti alla Coppa Uefa.
Nel 2008 approda a Parma, dove riesce nell’obiettivo di riportare i gialloblu in serie A dopo appena un anno dalla retrocessione. Fu confermato dalla dirigenza emiliana anche nella stagione successiva, nella quale arrivò un gradito ottavo posto. Dopo quasi due anni la firma con l’Udinese. Squadra alla guida della quale Guidolin sta sfruttando come meglio non potrebbe tutte le proprie abilità acquisite e perfezionate nella lunga vita professionale trascorsa su ben 13 panchine.
Alessio Tuveri
