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Serie Bwin, Okaka beffa il Grosseto sul filo di lana

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Okaka, Sampdoria, Cagliari

GROSSETO, 9 NOVEMBRE -I toscani restano in precarie condizioni di classifica nonostante un punto conquistato. Punto che, contro una formazione d’alta classifica, sa di amaro per come arrivato. Non è bastato, al Grosseto, un super Lanni per opporsi alla compagine spezzina allenata da Serena.

LE FORMAZIONI – Mario Somma, tecnico dei padroni di casa, decide di opporre, al consolidato 4-3-3 ligure, una difesa a cinque per rendere vane le azioni offensive portate avanti da Sansovini e compagni. Davanti a Lanni, così il terzetto fisico composto anche dal giovane Federico Barba, nazionale under 20 scuola Roma, con i due terzini scevri da compiti offensivi concentrati nell’arginare le due ali spezzine, Celjak e Som Thomas. Centrocampo fisico, ove spicca la presenza di Cristian Obodo mentre, le speranze di far male al numero uno avversario risiedono nei colpi di Federico Sforzini a cui supporto c’è Lupoli.

Dall’altra parte Schiavi e Goian coppia centrale con i due fluidificanti, Piccini e Garofalo, ex Torino, a tenere alta la manovra offensiva. In fase di regia l’ex Novara, Porcari, coaviudato dalla giovane speranza Crisetig e dall’esperto Sammarco. In attacco, oltre al già citato Sansovini, Okaka e Antenucci. Arbitro dell’incontro Candussio.

SFORZINI GOL, LANNI SORPRESA – Nei minuti iniziali le due squadre si concedono una fase di studio che dura circa 20′. Poi, il Grosseto, padrona di casa costretta a fare la gara vista la situazione in classifica, cerca di svegliarsi. E lo fa, alla mezz’ora, con il solito, intramontabile, Ferdinando Sforzini, sempre più trascinatore dei maremmani: Celjak, dall’out destro, riesce, in una delle rare occasioni, ad arrivare sul fondo e a servire all’ariete del Grosseto il pallone per trafiggere Iacobucci.

Lo Spezia di Michele Serena non ci sta e cerca di tirare gli artigli fuori: Garofalo dal fondo per poco non trova il gol della giornata colpendo un palo su un cross “sballato”. Poi Sammarco dalla distanza trova la prima grande risposta di Lanni che mette in angolo. Il Grosseto rischia di raddoppiare ancora con Sforzini. E’ l’ultimo sussulto di un primo tempo vivace solo nel finale.

OKAKA ALLO SCADERE – Nella ripresa inizia lo show del giovane portiere toscano. Pronti via e Sansovini gli scalda i guantoni dalla distanza. Passano dieci minuti e Antenucci, ex Catania, rischia di pareggiare con un rimpallo fortunoso: calcia a botta sicura ma trova, incredibilmente, ancora Lanni che mette in angolo. Somma freme in panchina, la serata sembra quella giusta per trovare punti vitali. Serena, invece, non sa più che pesci prendere e preferisce tenere Okaka in campo e sostituire un evanescente Sansovini.

Sono ancora gli ospiti a rendersi pericolosi, questa volta con Porcari, sempre da fuori area, sempre Lanni pronto. A cinque minuti dal termine i tifosi sugli spalti iniziano a pregustare un successo importante in chiave salvezza. Ma Okaka ferma tutto: cross dal fondo, la palla arriva nella zona dell’attaccante scuola Roma che, da due passi, gela Lanni con un colpo di tacco. E’ il gol del definitivo 1-1. Un punto che sta stretto agli spezzini per le tante occasioni sfruttate, un punto che non basta ai toscani per come arrivato.

Analisi a cura di Antonio Paviglianiti

La redazione del magazine che ha fatto la storia del giornalismo sportivo online moderno

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