Economia
Export italiano, negli USA quattro prodotti su cinque sono contraffatti

NEW YORK, 12 MARZO – Quattro prodotti italiani su cinque importati all’estero sono contraffatti e riportati con un marchio fasullo o copiato. E’ un dato preoccupante e fortemente dannoso per il nostro paese quello che sorge da un’analisi effettuata negli Stati Uniti.
Recandosi presso un qualsiasi negozio di alimentari e acquistando diversi prodotti venduti al pubblico come italiani, si potrebbe incappare in una brutta sorpresa. Molte aziende mettono sul mercato prodotti con un marchio molto simile a quello della azienda madre, ma che varia per una consonante o per una parola. Questi prodotti vengono esposti sugli scaffali dei vari negozi con la denominazione in italiano: purtroppo, però, la maggior parte delle volte è tutto un inganno.
Le ripercussioni legate a questa vicenda sono pesanti e potrebbero avere conseguenze: alcuni marchi come il “Parmigiano” o il “San Daniele” sono legati a prodotti DOP (Denominazione Origine Protetta) e su di essi vige una normativa molto precisa e da rispettare in modo rigoroso. Da non sottovalutare soprattutto il danno economico provocato all’Italia: secondo recenti stime l’Italia, dal suo export negli USA, guadagna circa 2,5 miliardi di Euro. Se non dovessero essere venduti prodotti contraffatti, il guadagno salirebbe a circa 12,5 milardi. La differenza è notevole.
Chi viene danneggiato nel modo peggiore, in tutto questo, è il produttore il quale, in tempi di crisi, non viene certo aiutato da questa contraffazione selvaggia, fenomeno che sta prendendo piede progressivamente e purtroppo non solo negli Stati Uniti.
Nicolò Bonazzi
