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Calciomercato, il Milan non si ferma: colpo dall’Aston Villa! Troppo dolore alle ginocchia: l’ex di Inter si ritira a 31 anni
Da circa una settimana si sono chiuse le porte del calciomercato, ma come molti dirigenti e d.s. dicono: la sessione successiva si apre nel momento in cui si chiude quella antecedente. In Italia c’è chi così facendo, negli ultimi anni ha saputo riportare in primo luogo entusiasmo, ma soprattutto vittorie e trofei, come nel caso del Milan costruito da Maldini e Massara.
🔴⚫ Calciomercato Milan, dall’Aston Villa per gennaio può arrivare Douglas Luiz
Il duo dirigenziale rossonero non si sarebbe fermato al primo settembre scorso per quanto riguarda il reparto arrivi della rosa milanista. Nel mirino, infatti, sarebbe finito Douglas Luiz dell’Aston Villa, ormai in rottura con il club di Birmingham e a cui l’idea di vestirsi di rossonero non dispiace affatto.
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⚪⚫ Kim stupisce al Napoli, spunta il retroscena: ci avevano provato anche Juventus e Inter
Ho Lee, l’agente di Kim Min-jae, calciatore sudcoreano, difensore del Napoli e della nazionale sudcoreana è stato intervistato per un documentario in Corea del Sud svelando dei retroscena di mercato riguardanti il suo assistito. Le sue parole:
“Anche Inter, Juventus, Tottenham, Rennes e Roma hanno cercato di ingaggiare Min-Jae. Abbiamo fatto diverse riunioni video con diversi club. Volevamo una grande squadra che garantisse a Kim un buon trattamento economico. Quella squadra è stata il Napoli“.
Questa la rivelazione fatta dall’entourage del giocatore che ha stupito tutti nelle prime partite di questo campionato. Infatti, nelle prime 5 gare ha messo in rete già due gol, un bottino mica male per un difensore centrale.
⚫🔵 Davide Santon appende gli scarpini al chiodo: annunciato il ritiro
Una lunga carriera in Serie A, vestendo le maglie di Inter e Roma tra le altre, ma i troppi dolori fisici ne hanno frenato l’ascesa. Parliamo di Davide Santon, che a soli 31 anni deve appendere gli scarpini al chiodo e annunciare il ritiro dal calcio giocato. A raccontarlo è lui stesso attraverso una lunga intervista concessa a tuttomercatoweb.com. Queste le sue dichiarazioni:
“Sono costretto a smettere di giocare. Non per non aver avuto offerte, non per altro, ma perché il mio corpo, con tanti infortuni avuti in passato, non ce la fa più. Sono costretto a farlo. Non voglio, ma devo. Nel primo anno in cui sono stato messo fuori rosa, ho vissuto un controllo dopo l’altro ma non c’è niente da fare: l’unica cosa sarebbe rischiare di avere delle protesi. Ancora riesco a camminare sulle mie gambe ma per fare il giocatore professionista serve altro.
Ho il ginocchio sinistro dove non mi sono operato che però è andato. Mi impedisce tante cose… E poi c’è il famoso ginocchio destro: mi sono operato tre volte. Cartilagine, tolto tutto il menisco esterno ma appena faccio un minimo sforzo, si gonfia e non si piega più. In Serie A devi spingere, il ginocchio destro non si piega, sforzavo la gamba sinistra e il flessore è andato. Ogni minimo sforzo c’è sempre da stirarsi, da star fermi. Giochi una gara, ne stai fuori cinque“.