Champions League
Simply the best: il Bayern spazza via il Porto
Lezione di calcio sopraffina all’Allianz Arena, tutto un’altro Bayern, uno spettacolo meraviglioso. Gli incidenti di percorso capitano a tutti, è nell’ordine naturale delle cose e anche le grandi squadre ogni tanto inciampano. Sono proprio le grandi squadre però che poi si sanno rialzare, ed il Bayern Monaco oggi ci ha dato una prova lampante di cosa voglia dire la parola reazione nel mondo del calcio. Veramente esemplare l’approccio alla partita da parte degli uomini di Guardiola: la fame, l’agonismo e l’aggressività che hanno mostrato durante tutti i 90 minuti si poteva tranquillamente leggere sui volti dei giocatori bavaresi ad inizio gara.
PRIMO TEMPO – Una partita impostata proprio male da Lopetegui che ha rinunciato a giocare per chiudersi in difesa, un atteggiamento sbagliato in partenza alla luce anche del risultato favorevole dell’andata. Così facendo il Porto ha proprio rinunciato a giocare, rinunciando a ripartire e a creare occasioni offensive. Detto fatto il Bayern ne ha approfittato chiudendo, almeno momentaneamente, la partita già al minuto numero 22. 2-0 di Boateng reso ancora più rotondo dagli altri tre gol siglati nel finale di tempo. Un dominio assoluto per tutta la prima frazione, si giocava praticamente ad una porta sola nonostante le assenze importanti del calibro di Alaba, Ribery, Robben, Beanti e Javi Martinez.
SECONDO TEMPO – Nel secondo tempo il Bayern Monaco si è sostanzialmente limitato a gestire la partita, cercando di limitare una reazione del Porto arrivata purtroppo troppo tardi. Nella seconda frazione infatti arriva il gol dei portoghesi con l’uomo forse più pericoloso della squadra, ovvero Jackson Martinez, che al 74° minuto sigla di testa il gol della bandiera. Ci pensa però Xabi Alonso, poco dopo, a mettere definitivamente il match in ghiaccio con uno splendido calcio di punizione. La morale insomma è una sola: meglio non stuzzicare questo Bayern Monaco, perché si ok, la crisi ci può stare, infondo un calo fisico è più che normale, ma se questi dicono di giocare non ce n’è per nessuno, e il risultato potrebbe essere umiliante. Avanti il prossimo, e prega che questi non siano in giornata, altrimenti son dolori per tutti. E meno male che erano in crisi di prestazioni…