Ciclismo
Gent-Wevelgem: e alla fine la spunta Paolini
Cuore e testa: è questo ciò che ha portato il nostro Luca Paolini ad imporsi nella Gent-Wevelgem. 2015. Lo scatto decisivo a sei km dalla conclusione, con cui ha staccato il gruppetto con cui si stava giocando la gara. Completano il podio Niki Terpstra, olandese dell’Etixx-Quick Step, e Geraint Tomas, britannico del team Sky. Un italiano torna al successo in una classica del World Tour dopo ben tre anni.
VENTO E PIOGGIA – La 77esima edizione della Gent-Wevelgem è condizionato da forti raffiche di vento che toccano i 5o km/h e da una pioggia torrenziale. Si parte subito forte e ci provano in sette: gli olandesi Albert Timmer (Team Giant-Alpecin) e, Tim Kerkhof (Team Roompot), il francese Alexis Gougear (AG2R), il britannico Alex Dowsett (Movistar Team), il ceco Pavel Brutt (Tinkoff-Saxo), l’australiano Jesse Sergent (Trek Factory Racing) e l’italiano Mirko Tedeschi (Southeast). I fuggitivi guadagnano sino a 2 minuti ma crollano dopo il primo muro di giornata, il Casselberg, a causa anche del vento laterale. E proprio quest’ultimo provoca molte cadute. Condizioni difficili e il gruppo si spezza in quattro tronconi. Rimane indietro il vincitore della Milano-Sanremo, Degenkolb. Quando mancano ancora 100 km al traguardo, Maarten Tjallingii, olandese del Team Lotto, cerca l’allungo. Il suo vantaggio rimane sempre attorno al minuto. Terminato il Kemmel, c’è l’attacco del belga Jurgen Roelandts (Lotto Soudal), che si riporta sul fuggitivo e riesce a staccarlo rimanendo solo al comando della Gent-Wevelgem.
SE LA GIOCANO IN SEI – A circa 60 km dal traguardo, si forma un gruppetto di inseguitori: Geraint Thomas, britannico del Team Sky, Daniel Oss, italiano del BMC Racing Team, Sep Vanmarcke, belga del Team Lotto, Stijn Vandenbergh, belga dell’Etixx Quick Step e Jens Debusschere, belga della Lotto Soudal. Luca Paolini e Niki Terpstra si riportano sui primi inseguitori grazie a due belle azioni solitarie. Roelandts, all’inizio del Montenberg, ultimo muro di questa edizione della Gent-Wevelgem, ha 1′ di vantaggio. Il corridore della Lotto Soudal si arrende soltanto a 16 km dal traguardo. A questo punto ci provano Terpstra e Paolini. Riescono a tornare sotto Thomas, Vandenbergh, Vanmarcke e Debusschere. Ma a 6 km dalla fine ecco l’attacco decisivo dell’italiano della Katusha. Dietro non collaborano e il 38enne di Milano vola verso la vittoria. Paolini aveva già dimostrato alla Sanremo di essere in grande condizione. Ma oggi centra un successo storico in una gara epica che resterà nella storia.