Bundesliga
Borussia, è la difesa l’arma anti-Juventus
Mancano pochi giorni alla super sfida di Champions League tra Borussia Dortmund e Juventus. Un incontro da cui dipende l’esito della stagione di entrambe le squadre: i tedeschi non possono più puntare sul campionato, dove continuano a faticare, mentre i bianconeri vogliono dimostrare di essere cresciuti anche fuori dai confini nazionali. Lo studio delle tattiche e del modo di giocare degli avversari è sempre più accanito, ma un dato non può essere passato inosservato ad Allegri. Il Borussia non subisce più gol.
LA MURAGLIA – I numeri della retroguardia del Borussia Dortmund sono stati incredibili nelle ultime settimane. Dopo il ko allo Juventus Stadium, i tedeschi hanno costruito una barricata davanti a Weidenfeller, una muraglia invalicabile che ha permesso al numero 1 di non subire alcuna rete nelle ultime quattro partite. Dopo le convincenti affermazioni contro Schalke 04 (3-0) e Dresda (2-0), i due 0-0 contro Amburgo e Colonia hanno confermato che il geniaccio Klopp ha trovato l’alchimia giusta per evitare gli errori costati caro nella trasferta torinese. Con il risultato dell’andata, per la Juventus potrebbe risultare di vitale importanza riuscire a segnare almeno una volta. Se così non fosse ai padroni di casa basterebbe centrare il bersaglio solo una volta per confermarsi tra le 8 protagoniste dell’Europa che conta. E tanti saluti al sogno di Tevez e compagni.
I PROTAGONISTI – La soluzione attuata dal tecnico tedesco sembra essere semplice ma efficace. Il baricentro del Borussia si è abbassato decisamente, come dimostrano le statistiche degli ultimi tre incontri, in cui i gialloneri hanno effettuato una media di tre tiri in porta. Una miseria, se si pensa al modesto valore delle retroguardie affrontate. Gli interpreti sono sempre gli stessi, eccezion fatta per Papastathopoulos, che dopo la pessima prestazione dello Stadium ha lasciato posto a Kirch, apparso molto più affidabile. La concentrazione di Hummels, protagonista al mondiale con la sua Germania, è elemento fondamentale per il reparto a protezione di Weidenfeller. Lo spilungone teutonico non è estraneo a svarioni, ma quando inizia un incontro con il carattere giusto è difficile saltarlo. Il serbo Subotic è un osso duro, dotato però di poca tecnica e di un senso di posizionamento non sempre perfetto. Chiude il quartetto di titolari Schmelzer, terzino non così temibile in fase offensiva ma molto utile in copertura. Una retroguardia che può infastidire gli uomini di Allegri e rendere ancora più complicato un match già non semplice.
L’ATTACCO BIANCONERO – Sicuramente il tecnico toscano dovrà fare affidamento sulla fantasia di Tevez per abbattere la resistenza del Borussia. L’Apache è senza dubbio il giocatore che può mettere maggiormente in difficoltà gli avversari, ma anche la rapidità di Morata potrebbe essere un elemento determinante. Hummels e compagni sono piuttosto macchinosi nei movimenti, e potrebbero soffrire l’esplosività dello spagnolo. Gli inserimenti dei centrocampisti saranno comunque determinanti per creare superiorità e cambiare le sorti dell’incontro. Difficilmente la Juventus arriverà ai quarti se il Borussia manterrà la porta inviolata. La muraglia giallonera deve essere abbattuta per sperare nella conquista dell’Europa.