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Juventus, Tudor con il mal di trasferta. Roma contro l’Inter per l’esame di maturità

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Di Gregorio

La serie A ricomincia questa settimana con due gare destinate a essere una sorta di spartiacque del campionato: Como-Juventus e Roma-Inter. Due sono i temi principali di questo match. Il primo è il mal di trasferta che affligge i bianconeri da quando Igor Tudor segue sulla panchina. Il secondo è la prova di maturità a cui è attesa la squadra di Gasperini che affrontano il primo crash test della stagione.

Juventus: a Como per crescere

Como-Juventus sarà la gara numero 8 in trasferta dei bianconeri in serie A sotto la gestione Tudor. Al momento i numeri sono impietosi: 2 successi, 4 pareggi e 1 ko. Di più: solo nella trasferta di Genoa di questa stagione Di Gregorio non ha raccolto palloni nella propria rete. Il bilancio tra gol fatti e subiti dice che Yildiz e compagni hanno siglato 8 reti, ma la difesa ne ha concessi 7. Solo a Parma nella scorsa stagione l’attacco si è inceppato, ma solo a Venezia, sempre nella stagione 2024-2025, ha segnato più di una rete. Insomma: è evidente che la squadra abbia un problema irrisolto tanto più che, se si aggiunge la gara con il Villareal in Champions, i gol segnati diventano 10, quelli subiti 9 e le vittorie rimangono 2 mentre i pari salgono a 5. Numeri non da grande squadra. A Como, dove lo scorso anno i bianconeri, ancora allenati da Motta, ottennero un successo per 2-1 grazie alla doppietta di Kolo Muani, gli uomini di Tudor sono chiamati a un’ inversione di tendenza, specie dopo la serie di 5 pareggi di fila. La squadra di Tudor ha fin qui giocato solo due gare fuori dalle mura amiche, ottenendo 4 punti. Ora ha due trasferte di fila (Como e Lazio) per invertire la tendenza.

Roma: crash test contro l’Inter

Cinque vittorie e una sconfitta con un saldo gol fatti/subiti di 7 reti a 2 per la Roma fin qui. Attualmente Svilar è il portiere meno battuto della serie A. Sono numeri da grande squadra. Se si tiene conto anche del periodo con Ranieri, nelle ultime 28 gare i giallorossi hanno ottenuto 21 successi (16 con Ranieri e 5 con Gasp), 5 pari (tutti con Ranieri) e 2 ko (uno con Ranieri e uno con Gasp). In questo periodo i gol segnati sono stati 45 mentre quelli subiti 14. L’attuale tecnico, quindi, sta proseguendo sulla scia di quanto fatto lo scorso anno. La capacità dell’ex Atalanta di lavorare sul solco tracciato dall’attuale dirigente giallorosso sta dando i suoi frutti. La Roma attuale non ha ancora tutti i principi del tecnico di Grugliasco, tuttavia, l’apprendistato sta andando a buon fine. La sfida con l’Inter ha un sapore particolare per Gasperini, come si sa. Curiosamente il tecnico, durante il suo ciclo all’Atalanta, ha battuto i nerazzurri di Milano solo in 2 occasioni su 18 in serie A con 10 sconfitte e 6 pari. I gol fatti sono stati 16 contro 36 incassati. Risulta abbastanza evidente come l’Inter rappresenti la bestia nera di Gasp. Per questo motivo la sfida di questa giornata è una sorta di esame di maturità per la Roma. Se i giallorossi in casa sconfiggessero l’Inter di Chivu, allora la Roma supererebbe un test di maturità importante.

Davide Luciani

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