Gli sfigati del lunedì
Gli sfigati del lunedì: la iella è tutta degli allenatori

Il fine settimana della giornata numero 32 di Serie A è andata definitivamente in archivio. La iella, ancora una volta, è stata una volta protagonista. E, mai come questa volta, Gli sfigati del lunedì, si concentra sugli allenatori. Però loro di sfortuna ne hanno davvero tanta, forse anche più degli altri. E c’è anche un protagonista speciale.
Date a Maurizio quel che è di Maurizio
Dalle dimissioni di Maurizio Sarri è passato ormai un bel po’ di tempo. Da un miracoloso secondo posto, che tutti sembrano aver dimenticato, ancor di più. Eppure, per quanto affrontare due volte la Juve e il derby non sia compito facile, in casa Lazio sembra ancora regnare la confusione. Una confusione che la vittoria con la Salernitana pare aver addirittura alimentato. I biancocelesti ora sono un ibrido dal punto di vista tattico e caratteriale. E parole di Luis Alberto dimostrano che il problema era tutt’altro che in panchina. Insomma, forse qualcuno dovrebbe rivedere le proprie posizioni. Magari è stato solo sfigato…
Sei sempre tu Luca…
Vice proprio di Sarri al Chelsea, tecnico di un’Udinese serenamente salva. Questo è il biglietto da visita di Luca Gotti. Colui che sta tirando fuori il Lecce dalle sabbie mobili della zona retrocessione. I pugliesi sembrano aver ritrovato grinta, gioco e concentrazione, scalando la classifica, con due vittorie e un pareggio con la Roma. Ma nessuno lo dice. Noi crediamo sia un po’ di iella. Mister continua così!
Lo scudetto silenzioso
Lo scudetto dell’Inter è ormai cosa (quasi) certa. E addirittura il sigillo potrebbe arrivare contro il Milan. Eppure in questi giorni si sentono poche celebrazioni su un campionato pressoché perfetto e potenzialmente da 100 punti. Una cavalcata trionfale guidata sapientemente da Simone Inzaghi. Eppure c’è chi sul piacentino ancora storce il naso e fa partire con i ma, i però e i se fosse. Paga l’eliminazione in Champions? Forse, ma l’anno scorso è arrivata una storica finale. Noi aspettiamo i meritati elogi e nel frattempo gli dedichiamo la copertina de Gli sfigati del lunedì.
