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Strama & Co., Dazn diventa Bologna Channel. Cosa si nasconde dietro la sindrome della Marotta League
Calo di tensione o batterie quasi scariche? È questo il grande dubbio che emerge al termine della gara vinta dall’Inter poco fa contro l’indemoniato Bologna. La ‘sfida dell’anno‘ al Wanda Metropolitano contro l’Atletico di Madrid farà da cartina da tornasole per svelare questo rebus, anche se almeno ai miei occhi questa Inter è molto differente dalle squadra che le ha suonate sonoramente all’Atalanta. Comunque complimenti al Bologna, l’unica squadra del campionato a mantenere azzerato il tabellino dei tiri ricevuti nello specchio della porta nel secondo tempo e l’unica che ha costretto l’Inter ad attuare quel catenaccio così sconosciuto alla filosofia del ‘Demone di Piacenza‘. En definitiva, un posto nella prossima Champions League lo meriterebbe di diritto.
Approfitto di questo post per rammaricarmi sulla cronaca della gara. Oggi Strama e il suo socio hanno dato vita ad un nuovo capitolo di Bologna Channel, e non è la prima volta visto che qualsiasi gara giocata dall’Inter quest’anno viene sistematicamente commentata in ‘maniera partigiana’ dai due telecronisti. Siamo arrivati ormai quasi alla 30esima giornata di campionato e nel 75% dei match che ho visto sulle differenti pay tv il copione è sempre lo stesso, anche senza Stramaccioni & Co.
La campagna mediatica contro l’Inter è palese, e la stampa non fa nulla per nascondere l’antipatia nei confronti di Inzaghi, dei suoi ragazzi e della gestione Zhang. Ma tutto questo ha una spiegazione molto chiara e per chi si occupa di comunicazione come il sottoscritto sa benissimo che ormai bisogna andare controtendenza, pubblicare virgolettati fuori luogo e ‘twitt’ polemici per diventare virali, per essere invitati alle trasmissioni più seguite e guadagnare qualche spicciolo in più con i gettoni di presenza, le interazioni sui social network e contribuendo ad una maggiore audience dei canali tv.
Non oso immaginare cosa commenteranno questi ‘aziendalisti’ con giacca e cravatta in caso di una sconfitta dell’Inter in Champions, un’eventualità tutt’altro che impossibile in virtù del valore assoluto e dell’esperienza internazionale dell’Atleti del Cholo.
A tutti i tifosi dell’Inter e a chi ama vedere il calcio davanti ad uno schermo classico o mobile, il mio consiglio spassionato è quello di disattivare l’audio per evitare di essere contagiati dalla ‘Marotta League’, un termine cool, figo, ironico ma nettamente fuori luogo per descrivere il cammino compiuto dall’Inter in questi 3/4 di stagione. Non è il caso delle ultime due gare, ma negli ultimi anni non si era mai vista una squadra giocare così bene al calcio.
Ultima postilla, complimenti a Barella per la sua onestà intellettuale per l’episodio increscioso di Genoa, queste cose fanno bene al calcio.