Inter, Bastoni rifiuta il Tottenham. Chi verrà sacrificato?

Alessandro Bastoni ha rifiutato la prima offerta del Tottenham, complicando non poco i piani di mercato dell’Inter. Marotta sa che le direttive di Suning sono rigide. Serve un attivo di 70 milioni sul mercato e abbattere il monte ingaggi del 15%. Il piano del Direttore Generale sarebbe quello di provare a cedere i vari esuberi come Lazaro, Dalbert e Pinamonti, ma le trattative non si presentano semplici. Inutile negare che la strada migliore sia quella di cedere un big. Bastoni era stato individuato come il più sacrificabile dei big, dato che Barella, Brozovic, Lautaro e Skriniar vengono giudicati più difficili da sostituire. Diverso il caso De Vrij. L’olandese dopo una stagione con molte ombre, è nella lista dei cedibili, ma età, contratto in scadenza e mancanza di pretendenti gradite lo spingono a rimanere. Vediamo quali sono le prospettive di cessione dei big nerazzurri.

Bastoni via dall’Inter: 70%

Nonostante abbia rifiutato la prima offerta del Tottenham, Alessandro Bastoni rimane il prescelto per fare le valigie. Conte è disposto a fare carte false per assicurarselo e rinforzare la difesa. Il giocatore vorrebbe rimanere in nerazzurro, ma se fosse proprio il club a dirgli che deve partire, finirebbe per accettare. Conte, del resto, è l’allenatore che lo ha lanciato in nerazzurro e gli ha dato fiducia ed è in pressing per convincerlo a firmare per gli Spurs. La trattativa è entrata nel vivo: il club inglese ha la disponibilità economica per accontentare il club di Via della Liberazione ed è per questo che l’addio del centrale nerazzurro sembra probabile.

Lautaro via dall’Inter: 50%

Se l’affare Bastoni non si sbloccasse, il favorito a lasciare Milano sarebbe Lautaro. L’argentino continua a interessare in Premier e anche l’Atletico Madrid potrebbe farci un pensiero. Anche lui ha ribadito il suo amore per i colori nerazzurri, ma il discorso è sempre lo stesso: l’argentino ha mercato e questo lo rende cedibile. Inoltre i nerazzurri coltivano i sogni Dybala e Lukaku e questa coppia sarebbe possibile solo con la cessione di Lautaro. Per questo motivo, la cessione del numero 10 nerazzurro è tutt’altro che un’ipotesi remota. Rispetto a Bastoni non ha ancora ricevuto un’offerta, ma il mercato degli attaccanti ancora è iniziato e, come accaduto lo scorso anno, alla fine potrebbe innescarsi un vero e proprio tourbillon.

Skriniar via dall’Inter: 25%

Il contratto di Skriniar scadrà nel 2023 e non è stato ancora rinnovato. Questo potrebbe far pensare ad una possibile cessione. Tuttavia, il centrale ha più volte ribadito la sua volontà di rinnovare il contratto. Negli anni ha mostrato una crescita costante, diventando il perno della difesa nerazzurra. Per questo motivo, Marotta punta a rinnovargli il contratto fino al 2027, aumentando l’ingaggio a 4,5 milioni più bonus che potrebbero arrivare a superare i 5 milioni. Con questa offerta il club vuole respingere l’assalto dei club inglesi che vogliono lo slovacco. Per questo la cessione dell’ex Samp sembra poco probabile.

Brozovic via dall’Inter: 5%

Brozovic ha da poco firmato il rinnovo del contratto fino al 2026. Più che il rinnovo, però, ad allontanare il croato dal mercato è la sua insostituibilità nello scacchiere nerazzurro. Nella stagione da poco concluso, ogni volta che Brozo è stato assente, i nerazzurri hanno faticato molto a fare gioco. Venderlo quindi, significherebbe privare la squadra della propria architrave, motivo per cui viene considerato incedibile.

Barella via dall’Inter: 5%

Barella ha diversi estimatori all’estero. Squadre come United, Bayern, Atletico Madrid e Psg hanno più volte effettuato dei sondaggi per il giocatore, ma l’Inter li ha sempre respinti tutti. Così farà anche questa stagione. Il centrocampista sardo nei piani della dirigenza sarà il futuro capitano della squadra. Solo nel caso in cui i nerazzurri non trovassero le risorse necessarie con altri giocatori si prenderebbe in considerazione l’idea di cedere l’ex Cagliari, ma, al momento, questa è un’ipotesi remota.

Davide Luciani