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L’ira della Lazio e l’incognita della Roma. Pellegri: “A Torino per Jurić”

In queste ultime ore si sta parlando molto del calciomercato invernale della Lazio, che non solo ha deluso i tifosi ma anche lo stesso Maurizio Sarri. Questa mattina, a Formello, non si sono fatte attendere le proteste contro la società biancoceleste, a seguito delle tante aspettative di crescita che il nuovo tecnico aveva portato in estate. Circa 300 persone hanno scatenato dunque l’ira fuori l’ingresso principale al quartier generale laziale. “Un altro mercato all’insegna della mediocrità, Lotito non sei degno di questa società“, queste le parole scritte su uno striscione.

Lazio, esplode la protesta dei tifosi. Fonte immagine: Il Messaggero
Una manifestazione pacifica, ma al contempo aspra. Il clima deludente della piazza biancoceleste riguarda anche l’intera politica societaria del presidente Claudio Lotito. Gli ultrà laziali, difatti, hanno deciso di mettere in scena il forte disappunto verso i vertici biancocelesti, escludendo i giocatori che – al contempo – avevano già varcato le porte del centro sportivo per la seduta odierna. Tra i temi messi a segno dai tifosi è anche quello dell’aumento del costo del biglietto. Non solo Lotito nel mirino, ma anche il d.s. Igli Tare per la cattiva gestione del mercato.
Toro, Pellegri: “ll progetto è molto valido, si basa su giovani di qualità”
Allo stadio Olimpico Grande Torino, poco fa, si è tenuta la conferenza di presentazione degli acquisti della sessione invernale di calciomercato granata. Il primo a presentarsi alla stampa è stato Pietro Pellegri, arrivato alla guida di Ivan Jurić con la formula del prestito con diritto di riscatto esercitabile tra 6 mesi. Le parole dell’ex attaccante rossonero: “Gli infortuni? Ora sto meglio, mi sto allenando bene. Sono venuto qua anche perché conosco il metodo di allenamenti di Juric e mi aiuterà a recuperare la forma fisica, ed è quello di cui ho bisogno. Il mio idolo? Ibrahimovic. Ho avuto la fortuna di giocarci assieme quest’anno e si è confermato il mio idolo”. Sulla scelta di indossare la maglia del Torino: “Mi porto dentro un bello zaino con qualche esperienza, infortuni, gol. Ho imparato a conoscere meglio il mio corpo, anche a causa di qualche infortunio. Non mi piace dire che vengo qua per il riscatto, ma perché credo nel progetto, nel direttore, nel mister. Penso che sia stata la scelta giusta”.
Pellegri ha parlato molto bene del tecnico sportivo del Toro, dichiarando: “Il mister lo conosco da parecchi anni, gli devo tanto. E’ stato uno dei primi a credere in me, mi ha portato in campo a 15 anni. Col mister siamo sempre rimasti in contatto, magari gli auguri di Natale, i compleanni. L’ho ritrovato come sempre, abbiamo un rapporto molto professionale. Sicuramente ha motivato la mia scelta che qui ci siano tanti giovani, è più facile integrarsi. Il progetto è valido, giovani di qualità e di prospettiva, è il progetto giusto”.
Roma – Genoa, tegola mancante per Mou?
La brigata di Josè Mourinho è pronta a tornare in campo e rimettersi in corsa. La Roma giocherà contro il Genoa tra le mura di casa (sabato alle ore 15:00) che segnerà la ripresa della Serie A dopo la pausa per le nazionali. Il tecnico portoghese, però, dovrà revisionare la sua formazione. Oltre ai punti interrogativi Lorenzo Pellegrini e Leonardo Spinazzola, che stanno lavorando individualmente, parrebbe che il tecnico potrebbe dover fare a meno anche di Matías Viña. Il difensore giallorosso, infatti, è impegnato con la Nazionale uruguaiana e rientrerà nella Capitale proprio a ridosso della gara. Con molta probabilità il giocatore sarà assente e, domani, mister Mourinho chiarirà la situazione in conferenza stampa.
