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Sarri accusa l’Inter, Milan da urlo, Napoli ok ma occhio a Insigne, Juve – Roma è bufera Orsato

Castori esonerato, via anche Ribery?
Archiviata la pausa nazionali si torna in campo per la giornata numero otto di Serie A. Nell’anticipo del sabato perde la Salernitana che si illude con il gol del solito Simy, ma la rimonta dello Spezia costa cara al tecnico dei campani, Fabrizio Castori, che viene esonerato. Secondo le ultime indiscrezioni anche Frank Ribery potrebbe salutare il club nella finestra del mercato invernale di gennaio.

Frank Ribery alla Salernitana – Photo by BBC
Risse, polemiche e Sarri accusa l’Inter
Occhi puntati sulla sfida dell’Olimpico, dove la Lazio si impone per 3-1 sull’Inter dell’ex Simone Inzaghi. Partita decisa dall’episodio del gol di Felipe Anderson che segna con Dimarco a terra. Il 2-1 della Lazio scatena la follia in campo, con i giocatori dell’Inter inferociti che provano a farsi giustizia da soli. Dumfries, Handanovic e Lautaro arrivano allo scontro fisico con alcuni avversari, tacciati di comportamento anti-sportivo. Il direttore di gara Irrati ha il suo bel da fare anche dopo il triplice fischio, condito da un’altra rissa e dalle dichiarazioni di Maurizio Sarri, che accusa l’Inter senza mezze misure: “”C’è poco da dibattere, con Dimarco a terra loro sono andati al tiro. Felipe Anderson è stato aggredito ripetutamente, mi aspettavo qualche cartellino rosso”.

Rissa Lazio – Inter – Photo by calciomercato.com
Rimonta Milan
Chi invece non molla mai è il Milan rivelazione, che nei primi venticinque minuti del match casalingo contro il Verona va sotto di due gol. Nella ripresa sale in cattedra Olivier Giroud, che con uno stacco imperioso di testa accorcia le distanze, il pareggio di Frank Kessie su rigore è una sentenza. La rete del definitivo 3-2 a favore dei rossoneri arriva grazie a un’autorete di Koray Gunter. Lacrime di Samu Castillejo a fine partita, spagnolo che, finalmente dopo tante partite offre una prova convincente, risulta decisivo nell’economia del match e non trattiene la commozione.

Rimonta del Milan contro il Verona – Photo by Repubblca.it
Ottava meraviglia Napoli, nonostante Insigne
Il Napoli targato Luciano Spalletti non si ferma e mette nel sacco l’ottava vittoria in otto partite. Affondato anche il Torino che allo Stadio Diego Maradona vende cara la pelle. Insigne sbaglia un rigore nel primo tempo (terzo penalty fallito in stagione) e Di Lorenzo segna nella ripresa ma la VAR annulla tutto. Il Toro sfiora il colpo grosso nel secondo tempo, ma Ospina è in giornata di grazia e chiude la saracinesca.
La rete dei tre punti arriva all’81’ grazie al solito Victor Osimhen che di testa fa esplodere lo stadio, quindi gol in campionato per il nigeriano che spinge il Napoli a quota 24 punti. I partenopei si confermano sempre più primi in classifica.
Bufera Orsato
Recupera terreno la Juventus di Max Allegri. I bianconeri hanno la meglio sulla Roma del fischiatissimo Josè Mourinho, decide la contesa la rete di Moise Kean. Ma quello che succede al 43’ ha dell’incredibile: la Roma si spinge in avanti e il giallorosso Henrikh Mkhitaryan viene atterrato in area di rigore, Tammy Abraham segna la rete dell’1-1 a porta vuota, ma l’arbitro Daniele Orsato non concede la regola del vantaggio. Il direttore di gara non concede il gol alla Roma ma indica il dischetto.

Bufera Orsato Juve-Roma – Photo by forzaroma.info
Lite Abraham – Veretout
Scherzo del destino lo specialista Jordan Veretout si lascia ipnotizzare da Wojciech Szczęsny. Lite tra Abraham e proprio Veretout al momento del tiro degli undici metri e Mourinho fa chiarezza: “Abraham è un ragazzo coraggioso, pieno di fiducia ed è stato anche lui nell’azione del rigore e voleva calciare. Noi abbiamo chiaramente una gerarchia, il primo è Veretout, il secondo Pellegrini ed il terzo è Abraham”.
Mourinho “commenta” Orsato
Un insolito Mou non commenta invece l’errore di Orsato: “Una cosa che dimostra chiaramente un’intenzione, un’altra cosa è l’episodio del rigore che non voglio commentare. Non ho tutti i dati nelle mani, non ho visto, voglio cercare di isolarmi da questo episodio e concentrarmi in tutto quello che la mia squadra ha fatto”.
Altri campi
Sugli altri campi si registra in ripresa l’Atalanta di Gasperini che ne rifila quattro sul campo dell’Empoli, vittoria scaccia crisi per il Cagliari di Mazzarri che vince 3-1 contro la Sampdoria, pari per 2-2 tra Genoa e Sassuolo e pareggio anche tra Udinese e Bologna (1-1). Questa sera Venezia – Fiorentina.

Real Sociedad – Photo by Tuttosport.com
Incredibile Real Sociedad
Nella Liga spagnola comanda incredibilmente la Real Sociedad prima in classifica a quota 20 punti, decisiva la rete di Julen Lobete che al 90’ regala i tre punti alla capolista contro il Maiorca. Staccati di tre lunghezze ci sono Real Madrid e Atletico Madrid che peró hanno una partita da recuperare. Torna alla vittoria il Barcellona che sale in settima posizione.
Haaland come Robert Lewandowski
La Bundesliga, quest’anno molto combattuta, vede primo il Bayern Monaco che dilaga con un sonoro 5-1 sul campo del Bayern Leverkusen. Bavaresi a quota 19 punti, segue a 18 il Borussia Dortmund che vince 3-1 contro il Magonza, doppietta del solito Erling Haaland che raggiunge in cima alla classifica marcatori (9 gol) Robert Lewandowski.

Mauro Icardi – Photo by sempreinter.com
Prove di fuga
In Francia prove di fuga per il PSG che vince in casa contro l’Angers e si porta a +9 sul Lens secondo in classifica. Decisivo il rigore di Kilyan Mbappé a ridosso del novantesimo. Ma attenzione alla grana Icardi, con l’ex attaccante del’Inter che è alle prese con problemi familiari, palesati da un tweet sui social di Wanda Nara. La nostalgia di Milano potrebbe spingere Maurito al clamoroso ritorno, ma questa volta potrebbe indossare la maglia dei cugini rossoneri.

Cristiano Ronaldo – Photo by Express.co.uk
Il Chelsea vola, il Man Utd cade
In Premier League colpaccio del Chelsea, che sbanca nel West London vincendo 1-0 sul difficilissimo campo del Brentford, Blues a +1 sul Liverpool che strapazza il Watford di Claudio Ranieri a Vicarage Road. Vittoria in scioltezza per il City di Pep Guardiola che liquida la pratica Burnley con due gol. Perde ancora terreno il Man Utd di Ronaldo, che perde 4-2 in casa del Leicester. Il numero 7 dei Red Devils, che già nei giorni scorsi aveva mostrato segni di malcontento, non sarebbe al top e le prestazioni delle ultime partite hanno acceso i riflettori su una situazione in continua evoluzione. Lo spogliatoio, guidato dal tecnico norvegese Ole Gunnar Solskjær, non gradirebbe più gli atteggiamenti da prima donna di Cristiano. Clamorosi retroscena sono attesi nel mercato invernale.
