Football
Verso Inter-Parma, le conferenze degli allenatori e le formazioni
E’ un Mancini ottimista quello che si presenta nella conferenza stampa in vista di Inter-Parma, un incontro che dirà molto sulle ambizioni dei nerazzurri in questa stagione. La sfida di domani, in programma alle ore 15, ha un solo risultato per il club di Thohir: la vittoria. Opposte le sensazioni nella sede dei ducali, con la retrocessione ormai imminente che incombe su una società allo sbando.
CONFERENZA INTER – Il tecnico jesino si dimostra estremamente ottimista sulle chances di arrivare tra le prime sei, e quando gli viene chiesto quante possibilità abbia l’Inter di arrivare in Europa risponde: “Credo che abbiamo il 60% di possibilità di poterci arrivare”. Ma come riuscire ad arrivare tra le prime sei? “Tutti noi dobbiamo cercare di fare il nostro meglio. Il club deciderà il futuro di tutti. Credo che la squadra sia diventata una squadra nonostante le sconfitte. Dobbiamo migliorare sotto tanti aspetti, tutti siamo sotto la lente di ingrandimento”. Sul caso Kovacic Mancini chiosa: “Kovacic deve stare tranquillo, ha qualità e piano piano deve tirarle fuori tutte. Se devo dirgli qualcosa parlo con Kovacic, non conosco il suo procuratore e non voglio conoscerlo“. Spazio alle voci che vorrebbero Dybala in nerazzurro al fianco di Icardi: “Premesso che tutti i giocatori che verranno all’Inter saranno di alta qualità, Dybala l’ho visto giocare in questi ultimi 4 mesi, prima non lo conoscevo. Ha grandi qualità, è giovane e penso che diventerà un grande attaccante. Sono due argentini, non avrebbero grandi difficoltà a giocare insieme. Ma stiamo parlando di un giocatore del Palermo…” Sul match contro il Parma invece: “Speriamo di fare una bella vittoria per quelli che verranno allo stadio. Sono partite che se non sblocchi subito o non le prepari bene, diventa difficile. C’è solo da perdere“. Per quanto riguarda Tourè: “Tourè è un giocatore del Manchester City. Se ci sarà la possibilità di arrivarci, inizieremo a trattare. E se ci riuscissimo saremmo felici”. In chiusura è il momento dei ricordi, e quando gli viene chiesto quali giocatori della sua prima Inter vorrebbe nella squadra attuale dichiara: “Difficile nominarne uno, ma sicuramente Zanetti sarebbe ottimo. Anche Veron… erano tanti i giocatori forti, anche Stankovic. Ma ormai il passato è il passato. Ora dobbiamo pensare al presente e al futuro”.
CONFERENZA PARMA – Dall’altra parte è un Donadoni consapevole e quasi rassegnato, ma non per questo remissivo, a parlare del suo Parma: “Portiamo avanti la stagione fino in fondo con grande serietà. Vogliamo vincere per dare senso al nostro impegno“. Sulla serie ravvicinata di impegni che aspetta i ducali, il tecnico afferma: “Ci attendono cinque partite in quindici giorni e mi auguro che i nostri ragazzi abbiano le energie necessarie per affrontarle. Ho voglia e desiderio di guardare avanti. Lo devo e lo dobbiamo a chi ci ha dato tanto in questo periodo. Ai giocatori chiedo intensità in campo, per noi è imprescindibile”. Infine, sulla situazione societaria il pensiero di Donadoni è chiaro: “In questo momento la cosa più importante è pensare al futuro. Sono a disposizione dei curatori per raggiungere i loro obiettivi e avrò un rapporto diretto con federazione e Lega nei tempi e nei modi che gli stessi mi chiederanno i curatori. Con il presidente Tavecchio è un po’ che non parliamo, ma credo sia importante confrontarsi per fare sistema per rendere appetibile il Parma ed il suo titolo sportivo”.
PROBABILI FORMAZIONI:
Inter (4-3-1-2): Handanovic, Santon, Felipe, Ranocchia, Juan Jesus; Guarin, Medel, Brozovic; Shaqiri; Palacio, Podolski. Allenatore: Mancini.
Parma (4-3-2-1): Mirante, Cassani, Mendes, Costa, Gobbi; Jorquera, Lila, Mauri; Varela, Nocerino; Belfodil. Allenatore: Donadoni