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Cagliari, il calendario non aiuta: servirà un miracolo
Girarci intorno è inutile. Il gol di Vecino, arrivato a tempo scaduto, ha tolto al Cagliari diverse possibilità di non retrocedere. La zampata dell’uruguaiano ha regalato all’Empoli mezza salvezza (più nove sui sardi), ha permesso al Chievo di scappare a più otto e ha tenuto invariati gli equilibri con Atalanta (più quattro) e Cesena (stessi punti). Arrivati a undici giornate dal termine, dare un’occhiata al calendario e all’andamento delle rivali è diventato importante. Non è vitale, perché badare prima di tutto a se stessi è fondamentale, ma importante. Le prossime cinque giornate saranno complicatissime e si dovranno affrontare con coraggio: la posta in palio è una seria ipoteca sul futuro.
IL MATCH CON IL MILAN SARÀ IL MENO DIFFICILE – I nomi che attendono il Cagliari fanno paura. Il Milan a San Siro, Lazio e Napoli in casa ed il duo Genoa-Fiorentina in trasferta. Alla luce dei risultati fin qui ottenuti dalle prossime avversarie, l’impegno più agevole è quello con il Diavolo. Questo aspetto la dice lunga sulla complessità del calendario. Storicamente, le trasferte dei sardi nella Scala del calcio sono sempre stati degli incubi, ma la stagione in corso ha sovvertito diverse gerarchie. Il colpaccio è possibile. L’Atalanta, dal canto suo, vivrà invece le prossime settimane con maggiore tranquillità. Lo dice la classifica e, sopratutto, il calendario. Affronterà Napoli e Roma in trasferta, ma anche Torino, Chievo ed Empoli in casa. Sulla carta, potrebbe fare più punti del Cagliari. Discorso diverso per il Cesena, al momento la squadra più in forma tra le tre. Gli impegni con Roma e Sassuolo (al Manuzzi), uniti ai viaggi della speranza a Verona (contro l’Hellas) e Genova (affronterà Samp e Genoa tra la 31esima e la 32esima giornata), saranno particolarmente ostici. Il calendario del Cagliari è in ogni caso più difficile.
IL RUSH FINALE – L’ultimo crocevia della stagione arriverà alla 33esima giornata. Il Cagliari affronterà il Chievo in trasferta, mentre Atalanta e Cesena si sfideranno in un match da vivere con il fiato sospeso. Quel crocevia sarà realmente tale nel caso in cui i sardi avranno conquistato almeno dieci punti (servirà un miracolo). Superato questo step, i rossoblù se la dovranno vedere con Parma, Palermo e Udinese in casa (raccogliere nove punti non è utopistico), sfiderà lo stesso Cesena in Romagna e volerà allo Stadium di Torino alla quartultima giornata. Se la Juventus avrà già conquistato il titolo (opzione da non escludere) ed il Cagliari affronterà la sfida con il coltello tra i denti, espugnare il fortino bianconero sarà possibile. L’Atalanta giocherà con Lazio, Palermo, Genoa, Chievo e Milan (la prima, la terza e la quinta in casa), mentre il Cesena avrà il calendario più duro (Fiorentina, Napoli e Torino in trasferta, Sassuolo e Cagliari al Manuzzi). Evitare disattenzioni come quella che è costata il pareggio con l’Empoli è una condizione imprescindibile, non valutare il calendario ancora di più. A quello ci dovranno pensare tifosi e analisti.
@antoniocasu_