Basket
Playoff Serie A Beko: Milano vince ancora a Sassari, serie sul 3-1 e finale più vicina
L’EA7 Emporio Armani Milano espugna il campo del Banco di Sardegna Sassari vincendo 63-56 e guadagnandosi una fetta di finale scudetto in gara 4 delle semifinali della Serie A Beko. Ospiti sempre avanti, bravi più che a segnare in continuazione, come fatto in gara 3, sono stati molto costanti in difesa, costringendo Sassari a tiri forzati o a perdere palla. Padroni di casa che, ancora sospinti da un palazzetto tutto esautito, ha ceduto agli avversari dopo una partita giocata con grande intensità ma ancora con basse percentuali al tiro. E’ mancata ai sassaresi la zampata decisiva che le ha permesso di raggiungere l’overtime in gara 3. Ora si va a Milano per il match point della serie, che l’EA7 guida per 3-1 e può condurre in porto vincendo sabato al Forum.
Banco di Sardegna Sassari – EA7 Emporio Armani Milano 56-63 (1-3 nella serie)
PRIMO QUARTO – Per Sassari c’è Travis Diener in quintetto, rispetto a gara 3. Gentile segna i primi due punti, poi Samuels fa due canestri di fila. Sassari risponde con Thomas e Eze per il 4-6. Milano aumenta l’intensità in difesa e scappa nel punteggio. Gentile segna a ripetizione, ospiti sul 6-11. Sassari ha un sussulto con la tripla di Drake Diener che la porta a -1, sul 14-15. Samuels mette la tripla del 18-21′ Gordon chiude il quarto con un bel canestro da sotto. Alla sirena il punteggio è 20-21.
SECONDO QUARTO – Sassari torna a -1 con un parziale di 4-0. Due triple in fila e Milano prende il largo. Ospiti a + 10 a metà del quarto, sul 24-34 dopo che un alley oop Green to Gordon aveva riportato i sassaresi a un solo possesso dagli avversari. Segue qualche minuto ad alta tensione per una palla contesa che richiede l’instant replay. L’esito non convince il pubblico di Sassari che urla tutta la sua rabbia. Banchi toglie un nervoso Gentile, subito dopo Langford incanta con una schiacciata formato Nba. Il primo tempo si chiude con due liberi di T. Diener a bersaglio, sul 26-36.
TERZO QUARTO – Sassari parte con grinta nonostante il tecnico alla panchina per le proteste di Sacchetti. Moss si fa condizionare dalla bolgia sassarese e sbaglia entrambi i liberi. Eze e C. Green riportano sotto i padroni di casa che arrivano al 36-39 costringendo Banchi a chiamare timeout dopo l’ennesima bella difesa di Sassari. Con 5′ da giocare Hackett commette il quarto fallo e guadagna la panchina. Moss riesce a segnare ma Milano sta soffrendo troppo. C. Green e D.Diener mandano Sassari a un punto, sul 40-41, ci pensa Moss a ricacciarli indietro trovando una tripla impossibile. Il quarto finisce 42-46.
ULTIMO QUARTO – Dopo un canestro fortunoso di Gentile, tripla ignorante di Drake Diener che fa 47-50 a 6′ dalla sirena. Poi altro caos per le chiamate arbitrali, nel mezzo Sassari arriva a -2 grazie alla tripla di M.Green per il 52-54. Brian Sacchetti si becca un fallo tecnico, Langford trasforma entrambi i liberi e manda ancora avanti Milano che ora è a +8. D.Diener da speranza a Sassari portandola a soli due possessi, ancora un istant replay per una palla contesa. La rimessa è per Sassari che però non riesce a impattare e chiude sconfitta 56-63.
SACCHETTI FURIOSO – “Milano è una grande squadra e non aveva bisogno di aiuti esterni – non le manda a dire Meo Sacchetti parlando dell’arbitraggio della partita appena conclusa – Non sono il tipo che si lamenta ma ho visto cose non belle stasera e una squadra come Milano non meritava questo. Per il resto, serataccia al tiro, in fotocopia rispetto a gara 3. Speravamo di avere la fiammata, abbiamo trovato anche dei tiri aperti ma non è entrato niente, non so se per nervosismo o che altro. Ora voglio rivedere la partita a freddo“. Soddisfatto il coach avversario Banchi: “Per noi è una vittoria importantissima – dice il tecnico dell’EA7 – due successi importanti arrivati perché siamo arrivati qua con l’atteggiamento giusto, dopo una bruciante sconfitta in gara 2. Abbiamo capito il senso di urgenza che c’era e queste prestazioni ne sono lo specchio. Non abbiamo avuto la lucidità giusta ma questo è il prezzo di giocare ogni 48 ore. Identico atteggiamento ora che si va al Forum perché ancora non abbiamo ottenuto niente“.
“E’ stata una partita difficilissima – sentenzia Travis Diener – noi siamo grandi tiratori ma stasera il tiro proprio non è andato, così come l’altra sera. Bravi sicuramente loro, noi abbiamo fatto una grande difesa ma non abbiamo funzionato in attacco. Poi come ho detto siamo una squadra di tiratori e quando il tiro non entra subentra il nervosismo e la frustrazione, è inevitabile“. “Partita dura, come sempre a Sassari – è l’opinione dell’ala forte CJ Wallace – Siamo andati bene in difesa e questa è stata la chiave, Ale (Gentile), Keith (Langford) e Samardo (Samuels) hanno fatto una gran partita. Sono contento di aver dato il mio contributo alla vittoria. Al Forum siamo davanti al pubblico che ci è amico ma non cambia nulla, come stasera dovremo giocare bene in difesa perché Sassari è molto pericolosa“.
Pietro Tola