La Opinión
Allegri mette le mani avanti, Lukaku-Dybala dipende da Conte, Bremer-Milan c’è un problema

Max Allegri: “Domani sarà una brutta partita”
La sconfitta patita nell’ultima di campionato contro l’Inter ha riportato la Vecchia Signora con i piedi per terra e lo Scudetto sembra ormai un miraggio. Se la speranza di poter ambire al titolo nelle ultime settimane era tornata in auge, il rigore di Hakan Çalhanoğlu ha spazzato via sogni e speranze del popolo bianconero. Tra presunti torti arbitrali, simulazioni e uno spogliatoio troppo nervoso, la Juventus riparte da Cagliari dove se la vedrà con la squadra di Walter Mazzarri assetata e affamata di punti salvezza. Forse la gara più difficile in questo momento storico del campionato in cui Madama si troverà a dover fare i conti con Joao Pedro e compagni, che lotteranno con le unghie e con i denti per non affondare nell torbide acque della zona retrocessione.

Max Allegri e le dichiarazioni alla vigilia della partita contro il Cagliari- Photo by Facebook.com
Massimiliano Allegri ha presentato la gara contro il Cagliari non guardando in faccia a nessuno e mettendo in chiaro le cose: “Domani è una partita complicata, giocare a Cagliari è sempre difficile. Sono una squadra fisica che alza molto la palla, secondo me verrà fuori una brutta partita. Domani per noi contano tanto i tre punti, non bisogna perdere di vista il nostro obiettivo. Oggi faremo l’ultimo allenamento e vedremo le condizioni. Mancherà Locatelli che starà fuori quattro settimana, gli squalificati. Non siamo tantissimi ma non deve essere una scusante”. Il tecnico livornese sembra già mettere le mani avanti su quello che potrebbe succedere in Sardegna con la Juve che non può assolutamente sbagliare.
Inter: Lukaku-Dybala…ma bisogna sacrificare qualcuno
Ancora una sconfitta per il Chelsea, che dopo le quattro sberle prese dal Brentford, perde anche in Champions League piegandosi al Real Madrid di Karim Benzema che con una tripletta zittisce Stamford Bridge. A metà della ripresa Tuchel butta nella mischia Romelu Lukaku che dopo cinque minuti dal suo ingresso in campo getta alle ortiche una clamorosa occasione spedendo a lato davanti al portiere. La stagione londinese dell’attaccante belga non è certo da incorniciare e ormai da mesi si parla insistentemente di un suo ritorno all’ombra della Madonnina. La situazione del Chelsea e il bisogno nerazzurro di avere una punta da almeno venti gol a stagione potrebbe aprire ad uno scenario del tutto inaspettato a inizio stagione.

Romelu Lukaku torna all’Inter? – Photo by Facebook.com
Il ritorno di Big-Rom all’Inter però potrebbe escludere l’arrivo di Paulo Dybala poiché due ingaggi del genere nuocerebbero alle casse del club, che non sarebbe in grado di sostentare simili cifre. Ecco perché entra in gioco Antonio Conte che quando si parla di mercato è sempre alla finestra, l’ex allenatore interista starebbe intensificando la corte a Nicolò Barella, pupillo di Antonio sin dai tempi in cui era sulla panchina dell’Inter. Barella via dall’Inter è una frase che oggi potrebbe sembrare avventata, ma quella volpe di Antonio Conte potrebbe mettere sul tavolo parecchi milioni per convincere la sua ex squadra. In cima alla lista dei sogni del tecnico degli Spurs c’è da tempo anche Lautaro Martinez, che nonostante il rinnovo, è sempre al centro di voci di mercato. Se i tifosi sognano una coppia d’attacco Dybala-Lukaku, negli uffici della dirigenza meneghina si lavora anche in uscita e per fa combaciare tutti i pezzi del puzzle.
Bremer a Milano ma con la difesa a tre
Gleison Bremer è in cima alla lista della spesa di tutte le grandi squadre di Serie A con le due milanesi in pole-position per accaparrarsi il difensore del Torino. Con l’addio quasi certo di Alessio Romagnoli al termine della stagione, il Milan starebbe cercando un difensore forte fisicamente da piazzare al centro della difesa e puntellare una volta per tutte il reparto arretrato. I rossoneri hanno da tempo adocchiato Bremer, che specialmente dopo le ultime prestazioni ha fatto gola un po’ a tutti. Per il difensore del Torino c’è l’imbarazzo della scelta con l’Inter sullo sfondo e la Juventus sempre sull’attenti. Nel corso di un’intervista rilasciata all’emittente televisiva DAZN, il giocatore ha però chiarito un aspetto fondamentale: ” È un po’ difficile questa domanda, però sono abituato alla difesa a 3, è così che sono esploso. Quindi se devo scegliere, scelgo difesa a 3. Con Osimhen prendi 3-4 metri, a lui non piace mai la palla al piede ma lontano, con Ibrahimovic puoi stargli attaccato, non va in profondità così tanto come Osimhen. È meglio stargli attaccato e cercare di anticiparlo perché lui è grosso e devi saper usare bene il corpo“.

Bremer e Vlahovic nel derby di Torino – Photo by Sky Sport
E se i tifosi rossoneri sognano già un Bremer che potrebbe ritrovarsi nella prossima stagione a marcare Ibra in allenamento, i più attenti fanno notare che lo stesso difensore sottolinea la sua preferenza nel giocare con una difesa a tre, situazione che farebbe pensare che il giocatore sia più propenso ad optare per la squadra di Simone Inzaghi.
