Football
Pagelle Lazio-Inter 1-0: Klose bomber, Ranocchia addormentato
L’effetto Edy Reja aiuta la Lazio a conquistare i primi tre punti del 2014: gli aquilotti riescono a spuntarla contro un’Inter ancora in vacanza in uno dei match più brutti della stagione a livello di qualità di gioco. Decide una magia di Klose che su assist di Candreva colpisce al volo di destro superando un incolpevole Handanovic. Per il resto poca roba su entrambi i fronti: la classifica non sorride a nessuna delle due squadre. Per l’Inter il terzo posto è lontano 8 punti (e soprattutto 3 posti in classifica), mentre la Lazio a quota 23 punti è decima in campionato. Di seguito vi proponiamo le pagelle di Lazio-Inter.
LAZIO
Berisha 6 – Esordio positivo dopo il ko di Marchetti nel prepartita
Konko S.v. – Esce dopo 15 minuti per problemi fisici (Dal 15’ Cavanda 6 – Bene in fase di spinta, da rivedere in quella difensiva)
Dias 6 – Rischia molto con alcuni interventi da possibile doppio giallo, ma alla Lazio serve un centrale con le sue caratteristiche
Biava 6,5 – Torna Reja e torna anche a splendere il cardine difensivo storico della Lazio, ottima la prestazione di Biava
Radu 6 – Non spinge molto ma dietro è sicuro
Ledesma 6,5 – In cabina di regia sa il fatto suo, ma anche in fase di recupero palla si fa sentire
Gonzalez 6 – Tanta quantità fino alla sostituzione (Dal 62’ Onazi 6 – I suoi muscoli sono preziosi nel finale.)
Candreva 6,5 – Uno dei pochi a giocare il pallone, tra i migliori in campo insieme a Klose (Dall’88’ Ederson S.v. )
Hernanes 5,5 – Va ad intermittenza, ma quanto mostra la sua classe illumina l’Olimpico
Lulic 6,5 – Parte bene per poi spegnersi alla distanza
Klose 7 (IL MIGLIORE) – Il vero bomber di razza è quello che magari non tocca un pallone in area per tutta la partita ma quanto capita l’occasione giusta decide il match con la zampata vincente. Fenomeno
Edy Reja 7 – Ha avuto poco tempo per lavorare: difesa riorganizzata e ogni giocatore nel suo ruolo. E’ bastato questo per portare a casa 3 punti che sanno di rinascita
– INTER
Handanovic 6 – Sicuro nelle uscite alte e basse. Può solo guardare sul gol di Klose.
Ranocchia 5 (IL PEGGIORE) – Distratto: forse le voci di mercato lo infastidiscono, forse sente la mancanza di fiducia di Mazzarri che non lo vede tra i titolari. Fatto sta che risulta tra i peggiori in campo (Dall’83’ Zanetti S.v. )
Rolando 6,5 – E’ il leader della retroguardia nerazzurra, a suo agio ormai nella posizione di centrale nella difesa a 3 di Mazzarri, gode della fiducia del tecnico toscano.
Juan Jesus 6,5 – Alterna buone cose ad altre imbarazzanti. Riesce a rimediare ai suoi errori grazie alla sua grande velocità e fisicità. Ma l’assenza di concentrazione rischia di costargli cara in diverse occasioni.
Jonathan 5,5 – Un po’ spento e appesantito, da un suo cross l’Inter sviluppa l’unica occasione da rete con Nagatomo
Alvarez 5 – Evanescente e poco incisivo, sembra quasi il Ricky Alvarez della stagione 2012/2013
Cambiasso 6 – Fa quel che può
Kuzmanovic 5,5 – Dopo la buona prestazione nel derby torna sui suoi livelli da quando è all’Inter: livelli mai pienamente convincenti purtroppo (Dal 60′ Kovacic 5,5 – Nuovamente non incisivo, ma forse meriterebbe qualche chance dal primo minuto)
Nagatomo 5 ,5- Troppo “molle” su Candreva in occasione del gol. Peccato per quel colpo di testa tra le braccia del portiere laziale
Guarin 5,5 – Anno nuovo, vecchi problemi: discontinuo e testardo, il fisico contro la difesa chiusa della Lazio non basta (Dal 75’ Milito S.v. )
Palacio 5 – Non può risolvere sempre lui le partite, prestazione non sufficiente, ma contestualizzandola nella stagione che sta conducendo non gli si può muovere nessuna critica.
Walter Mazzarri 5 – Dopo le prime prestazioni a settembre l’Inter impressionava soprattutto per il bel gioco espresso. Ora invece i nerazzurri sembrano non saper più che fare nel rettangolo di gioco: il problema si era già palesato nel derby, quando però una perla di Palacio aveva nascosto i problemi della squadra nel crear gioco. Ora però torna tutto a galla, così non va, almeno per i livelli a cui dovrebbe giocare una big come l’Inter.
Jacopo Gino