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Barcellona-Milan, le pagelle: Kakà predica nel deserto, Messi c’è

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Barcellona-Milan
Ricardo Kakà

Ricardo Kakà

Il Milan di Allegri, chiamato al riscatto in Champions, perde per 3 reti a 1 contro un Barcellona non proprio brillante. Ad andare in vantaggio sono i catalani, che al minuto 30 favoriscono di un rigore abbastanza generoso: l’arbitro Mazic punisce l’ “abbraccio” di  Abate ai danni di Neymar. Sul dischetto si presenta Messi, non in grande spolvero nel primo tempo, che fa 1 a 0. Al 40’ su calcio piazzato, Busquets (in posizione di fuorigioco) insacca il 2 a 0, da sottolineare però anche la dormita della difesa milanista. Scatto d’orgoglio sul finale del primo tempo, un arrembante Kakà corre sulla destra, va sul fondo e accentrandosi mette in mezzo, Piquè devia però in porta. Il secondo tempo vede le squadre sbilanciarsi molto di più. A risentirne è però il Milan, che si spacca letteralmente in 2, con isolamento costante degli attaccanti. Solito e quasi monotono passaggio filtrante in area è quello che manda Messi a tu per tu con Abbiati che subisce il pallonetto del 3 a 1. Milan che tenta la reazione di orgoglio a sprazzi. I problemi della squadra rossonera sono però sempre i soliti: mancanza di “fari” che impostino la manovra, troppi passaggi sbagliati che contro il Barcellona diventano fatali, e retroguardia troppo disattenta, anche se brillano in fase difensiva le prestazioni di Abate e Mexes, con De Jong a dare una grande mano. La sensazione è che con qualcosina in più, il Milan avrebbe potuto fare anche risultato contro una squadra, quella di Martino, che non è più la corazzata invincibile di 3 anni fa.

PAGELLE BARCELLONA

Valdes 6: Mai chiamato in causa, non può niente sull’autogol di Piquè
Dani Alves 6:  Poco lucido, da inizio stagione è quasi sempre titolare e la stanchezza influisce non poco quando l’avversario si chiama Kakà. Tenta qualche sovrapposizione con Messi in fase d’attacco ma non va al di la della sufficienza.
Piquè 5,5: Anche se il lavoro in fase difensiva è stato poco, tenta di riaprire la partita con una maldestra deviazione su passaggio di Kakà che termina in porta.
Mascherano 6,5: Attenzione ed esperienza. Il migliore della difesa blaugrana. Soffre un po’ Balotelli nel secondo tempo ma è bravo a chiudere tutti gli spazi.
Adriano 6: Anche lui risente dell’ingresso di Balotelli e va in bambola su 2 azioni straripanti di SuperMario. Da il suo apporto anche in fase offensiva aiutando Neymar.
Xavi 6+: Risente del periodo opaco di tutta la squadra. E’ comunque il direttore d’orchestra del centrocampo e lo dimostra con la sua presenza in quasi tutte le manovre del Barcellona.
Busquets 6: Gol del 2 a 0 (anche se in fuorigioco) e sostanza in mezzo al campo.
Iniesta 6: Anche lui, come Xavi, chiamato in cabina di regia svolge il suo ruolo con una prestazione leggermente appannata. Quando cambia passo però è devastante anche se è raro vedergli sbagliare qualche passaggio.
Sanchez 6: Sbaglia un paio di gol, non rende però la vita impossibile ad Emanuelson che riesce a contenerlo abbastanza.
Messi 7 (IL MIGLORE): Non brillante, ma decisivo come al solito. Molte le lamentele in Catalogna che lo riguardano, risponde segnando il rigore del vantaggio e superando con un pallonetto Abbiati per il 3 a 1 che chiude la partita.
Neymar 6,5: Bravo a procurarsi il rigore, sulla fascia sinistra fa girare la testa ad Abate che, però, è bravo a chiuderlo in 2 situazioni spinose. A fine gara decide di mettersi in proprio e, accentrandosi, salta 4 giocatori salvo poi tirare fuori.
Fabregas 6 +: Il fatto che una squadra possa permettersi di tenerlo in panchina la dice lunga sulla qualità tecnica dei Blaugrana. Tocca pochi palloni, ma merita un + per l’assist che manda Messi in rete.
Pedro SV
Song SV

PAGELLE MILAN

 Abbiati 6,5: Poteva costargli caro l’errore su rinvio che sbatte addosso a Sanchez e fortunatamente termina fuori. Nel secondo tempo salva la porta da 2 conclusioni, su Iniesta prima e su Sanchez dopo con una gran parata.
Abate 5,5: Non è facile marcare Neymar, molto ingenuo quando provoca il rigore sul brasiliano (in Europa non si fanno sconti sulle trattenute in area). Si riscatta parzialmente nel secondo tempo con 2 grandi interventi difensivi, uno su Neymar e il secondo su cross in area dove sbroglia una situazione spinosa.
Zapata 5:  Neymar e Messi i suoi avversari da marcare. Continua però a metterci del suo, equilibrio precario per lui stasera, anche quando interviene  con il giusto tempismo sbaglia sempre quel qualcosina che può favorire l’avversario.
Mexes 6: Cerca di difendere con carisma per tutta la partita, si perde, insieme al compagno di merenda Zapata, Messi su gol del 3 a 1. Dovrebbe diminuire le sue scorribande a centrocampo che risultano essere pericolose in fase di contropiede. Tappa comunque tutte le falle che può nella difesa milanista.
Emanuelson 5,5: Non pervenuto, ogni tanto fa capolino oltre il centrocampo. Deve ringraziare la serata no di Sanchez e Dani Alves.
Poli 6: Deve difendere e attaccare la fascia. Fuori ruolo, cerca di svolgere al meglio il suo compito. Molta sostanza.
Montolivo 6,5: Sacrificio in fase di copertura e generosità a centrocampo. Definisce al meglio il ruolo di capitano. Non precisissimo nell’impostazione, fa quel che può.
De Jong 6,5: Veramente incredibile la costanza che riesce a mettere in tutte le partite. Recupera molti palloni, copre e cerca di dare una mano al centrocampo. Se avesse qualità tecniche superiori sarebbe uno dei centrocampisti migliori. Grande carisma.
Muntari 5: Stagione molto deludente, non si capisce come mai riesca a partire sempre titolare. Lento e molto impreciso nei passaggi.
Kakà 6,5 (IL MIGLIORE) : Ci mette l’anima e la classe. Tenta di imbastire qualche azione, ma è abbandonato in attacco. Suo lo spunto sulla destra che, fortuitamente, manda il Milan in gol.
Robinho 5: Pochi i palloni arrivati al brasiliano, che decide di gestirli in malo modo. Preferito a Balotelli colleziona una prestazione da fantasma.
Balotelli 6: Come gli altri 2 in fase di attacco, è abbandonato in terra straniera. Quelle poche volte che gestisce il pallone, aggredisce la fascia destra e manda in difficoltà tutta la retroguardia del Barcellona. Grande sacrificio, specialmente in fase di possesso palla..
Birsa SV
Matri 5
: Poteva essere senza voto, ma l’errore nello stoppare un passaggio in area ne sottolinea la fase negativa.

Luca Porfido

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