Coppa Italia
Inter-Roma, a chi il premio di consolazione: le probabili formazioni
MILANO, 17 APRILE – Le due maggiori deluse di questa stagione 2012/2013 si sfidano in un San Siro pieno per sancire chi sfiderà la Lazio all’Olimpico nella finale di Coppa Italia. Sarà derby cittadino o “derby del cuore“, come ironicamente lo hanno già definito i giallorossi visto lo storico gemellaggio fra laziali ed interisti, culminato nello scontro della stagione 2009/2010 che suscitò enormi polemiche. Erano altri tempi, era soprattutto un’altra Inter: oggi Stramaccioni potrebbe ritrovarsi con 11 titolari contati della prima squadra, visto che ieri non si sono allenati in gruppo nemmeno Alvarez e Juan Jesus. In gioco il suo futuro, certo non nelle migliori condizioni. Andreazzoli recupera De Rossi e lancia il tridente con Totti-Lamela-Destro. Alle 21 parte la sfida, 2-1 per la Roma il risultato dell’andata: tempo al massimo 120 minuti e conosceremo il nome di chi avrà fallito miseramente questa stagione.
QUI INTER – Stramaccioni è in grandissima emergenza, ha 13 uomini contati della prima squadra ai quali potrebbero sottrarsi Alvarez e Juan Jesus che ieri non hanno lavorato in gruppo. Formazione dunque obbligata per il tecnico romano che nel caso dovesse avere a disposizione anche il brasiliano e l’argentino opterebbe per un 3-4-2-1 con Alvarez e Kovacic dietro Rocchi unica ed ultima punta rimasta. Una panchina zeppa di primavera eccetto Benassi, ormai a pieno titolo integrato nella prima squadra. Non recupera invece Chivu, che potrebbe tornare utile per la gara di domenica alle 12.30 con il Parma. Non dovesse farcela Juan, spazio a Silvestre o più presumibilmente passaggio alla difesa a 4 con avanzamento di Zanetti in mediana e Jonathan terzino destro con Schelotto adattato a sinistra, vista la squalifica di Pereira ed il nuovo stop per Nagatomo. Molto passerà dai piedi di Kovacic ed Alvarez, il cui recupero è fondamentale in quanto unico treuqartista disponibile. In caso di forfait, ecco l’avanzamento di Cambiasso con Benassi subito dentro in mediana. Da escludere un inserimento dall’inizio del baby Garritano, già esordiente in Europa League. Se Stramaccioni si gioca il futuro, non è capitato prorpio nella serata più adatta.
QUI ROMA – Se la passa decisamente meglio Andreazzoli, che deve rinunciare al solo Osvaldo squalificato, che comunque non avrebbe trovato spazio fra i titolari, e Pjianic infortunato. Spazio dunque a Bradley a centrocampo, con Marquinho ancora terzino a sinistra e divenuto inamovibile nello scacchiere del neo-tecnico giallorosso e a Destro in avanti, titolare dopo 3 mesi proprio dalla gara di andata di Coppa Italia con l’Inter dello scorso 23 gennaio quando subì il grave infortunio. In difesa out Burdisso e dentro Castan ad affiancare Marquinhos con Torosidis a destra. De Rossi dovrebbe aver recuperato e quasi certamente partirà dall’inizio affiancato da Bradley e Florenzi. In attacco un Lamela in formissima dopo il gran gol vittoria di Torino e Totti, che invece ha riposato domenica entrando solo negli ultimi minuti di gioco. Per la Roma l’occasione di dare un senso a questa seconda stagione deludente, ma soprattutto di giocarsi una finale da sogno con la Lazio all’Olimpico, attesissima nella capitale. Ecco le probabili formazioni:
Inter (3-5-2): Handanovic; Ranocchia, Samuel, Juan Jesus; Zanetti, Kuzmanovic, Kovacic, Cambiasso, Schelotto; Alvarez, Rocchi. All.: Stramaccioni
Roma (4-3-1-2): Stekelenburg; Torosidis, Marquinhos, Castan, Marquinho; Bradley, De Rossi, Florenzi; Lamela; Totti, Destro. All.: Andreazzoli
Orazio Rotunno