Siena
Calciomercato Siena: Lo Monaco piomba su Calaiò, ibernato Larrondo

SIENA, 9 GENNAIO – Il Siena ha ripreso ieri pomeriggio gli allenamenti in vista dell’importante sfida “dell’Olimpico” contro il Torino di Ventura. L’allenamento ha visto i ragazzi di Iachini impegnati in una seduta atletica e tecnico – tattica, con tanto di partitella finale a campo ridotto.
Intanto, sul fronte mercato, tiene sempre banco la vicenda Calaiò. Le parti, Napoli e Siena, sono ancora distanti sul piano economico, tant’è che era previsto un incontro a Roma nella giornata di ieri tra Antonelli e Bigon, ma è saltato. Il Siena vuole cedere il giocatore a titolo definitivo, chiedendo al Napoli 1,5 milioni di euro, mentre gli azzurri vorrebbero prendere il giocatore in prestito, dando a Mezzaroma 1 milione subito e 2 per il riscatto a fine stagione. Non si tratta, per il Napoli, di un problema economico, quanto di una discorso di strategia: vista l’indecisione di Mazzarri sul suo futuro, Bigon vorrebbe prendere il giocatore in prestito per tamponare l’esigenza del momento, e non vorrebbe trovarsi, in caso di cambio di allenatore a fine campionato, con un giocatore preso a gennaio che a giugno è di troppo. In caso in cui non dovesse andare in porto l’affare con il Siena, il Napoli virerebbe su Nenè del Cagliari. Va detto anche che, le probabilità che l’affare si concluda, sono molto alte, perché Calaiò ha uno sponsor particolare direttamente dal presidente Aurelio De Laurentiis, tant’è che il bomber palermitano è l’unico giocatore autorizzato a dare del tu al presidente. Il produttore cinematografico ha già pronto un contratto triennale da 800mila euro a stagione per l’arciere bianconero.
Dell’affare Napoli – Calaiò, ha parlato il fratello agente dell’attaccante, Umberto, a Radio Crc, nella trasmissione di Raffaele Auriemma. Ecco le sue parole: “Emanuele si trova a Siena perché deve preparare una partita importante, contro il Torino. Il futuro di Calaiò? Adesso tocca alle società discutere. A Napoli non si sentirebbe ridimensionato. La squadra azzurra è abbastanza delineata ed ha bisogno solo di rimpolpare il gruppo. Il Siena non ha in uscita Calaiò, c’è però una disponibilità da parte del club di discutere di determinate offerte. Nel calciomercato tutti hanno esigenza di colmare qualche lacuna ed è chiaro che il Siena vorrà capitalizzare al massimo questa cessione per tuffarsi su un nuovo giocatore”. E su Neto ha detto:“È un ottimo giocatore ma che deve completare il suo percorso di adattamento e maturazione per il campionato italiano. Se l’idea del Napoli è prendere Neto per assortire il parco difensori, il ragazzo sarebbe pronto ma se la società lo acquisisse per utilizzarlo subito, non credo sarebbe adatto”.
Sembra però che sul giocatore sia piombato il Palermo di Lo Monaco, sorpassando difatti il Napoli nella trattativa: l’amministratore delegato rosanero, vista l’impossibilità di arrivare ad Immobile, blindato da Preziosi, ha virato sull’attaccante del Siena, proponendo l’acquisto a titolo definitivo del giocatore. Si attendono sviluppi in merito.
Nonostante la stagione non proprio brillantissima, il Siena ha molte richieste per i suoi giocatori. Ultima ad arrivare, in ordine di tempo, è quella della Fiorentina per Matteo Rubin, laterale sinistro della Robur. Il suo agente, Andrea D’Amico, ha confermato un interesse embrionale della Viola per il giocatore, ma ha specificato che per il momento non c’è nulla di concreto. Dovrebbe arrivare, invece, proprio dalla Fiorentina, Francesco Della Rocca: il giocatore, che non ha mai giocato con Vincenzo Montella, piace molto a Beppe Iachini che lo vorrebbe fortemente in maglia bianconera.
Gli affari sull’asse Firenze – Siena non si chiudono qui, ma in ballo c’è ancora la questione Marcelo Larrondo: c’è divario tra domanda e offerta, ed i due direttori sportivi, Pradè ed Antonelli, si incontreranno proprio oggi per cercare di ridurre le distanze. L’impressione è che potrebbe chiudersi sulla base di 1,5 milioni di euro per la comproprietà. Nel caso in cui non dovessero trovare l’accordo, gli incontri continueranno perché il giocatore è voluto fortemente da Vincenzo Montella, anche se il Siena lo cede a malincuore visto che lo ritiene una pedina importante.
Massimiliano di Cesare
