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Torino

Calciomercato Torino: Kurtic e Rigoni idee per il centrocampo

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PetrachiTORINO, 21 DICEMBRE – Si avvicina sempre di più l’apertura della sessione invernale del calcio mercato e in casa granata, oltre alle piste per potenziare l’attacco, si valutano i possibili innesti nella zona nevralgica del campo dove è parsa evidente soprattutto la mancanza di un regista che sappia dettare i tempi del gioco impostato da Giampiero Ventura.

L’INTERESSE PER KURTIC E MARCO RIGONI – Sono parecchi i nomi che rimbalzano dalle indiscrezioni emerse negli ultimi giorni ma le piste più calde sembrano quelle che portano a Jasmin Kurtic del Palermo e a Marco Rigoni del Chievo. Lo sloveno in forza al club rosanero era stato già cercato dalla società del Presidente Cairo nella sessione estiva e ora il pressing dei vertici del sodalizio piemontese si è accentuato per cercare di portare alla corte di Ventura un prospetto di sicuro interesse. E’ tuttavia difficile che il club siciliano decida di privarsi di un giocatore che negli ultimi tempi si è guadagnato il posto da titolare ed è diventato uno degli elementi più importanti del centrocampo impostato dal tecnico Gasperini. Più fluida invece la situazione di Marco Rigoni che nello scorso mese di Agosto si era trasferito in Veneto dopo lo strepitoso campionato disputato a Novara che però non ha ripetuto tra le fila dei clivensi e quindi sarebbe ben lieto di cambiare aria. La piazza granata sarebbe ben accetta dal centrocampista di scuola juventina per il quale tuttavia non manca la concorrenza di squadre come la Sampdoria che l’avevano già cercato in estate.

LE ALTRE PISTE PER IL CENTROCAMPO E LE USCITE – La rosa dei possibili innesti nella mediana granata non si limita ai soli Kurtic e Rigoni ma comprende anche altri giocatori che in questa prima fase di stagione sono stati poco utilizzati, per i motivi più disparati, nelle rispettive squadre di appartenenza. E’ il caso di Donadel che è rientrato dopo una stagione costellata di infortuni ma che non sembra rientrare nelle grazie di Mazzarri o di Tissone che, pur essendo stato maggiormente utilizzato negli ultimi turni, stenta a scendere in campo con continuità in maglia blucerchiata. Per quanto riguarda il ruolo di regista, oltre al sogno Almiron che però dovrebbe restare tale in quanto sembra vicino il rinnovo con il Catania, un’idea potrebbe essere rappresentata da D’Agostino ma in questo caso si tratterebbe di verificare l’intenzione del Siena di cedere un atleta del calibro dell’ex Udinese ad una diretta rivale nella lotta per non retrocedere. In uscita oltre a De Feudis e Gorobsov, da tempo fuori dal progetto tecnico dell’allenatore ligure, potrebbe partire anche Suciu su cui la società punta molto ma che necessita di giocare con continuità per ritornare ad un rendimento simile a quello precedente l’infortunio. Qualche dubbio anche sulla conferma di Brighi, che alcune voci danno di ritorno a Roma con 6 mesi di anticipo sulla scadenza del prestito, mentre le mosse di mercato non dovrebbero riguardare Gazzi, Basha e Vives, elementi imprescindibili per lo scacchiere tattico della formazione piemontese.

a cura di Mauro Leone

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