Calcio Estero
Real MOUstruoso: vince Clasico e Supercoppa
MADRID, 30 AGOSTO 2012 – Incantesimo spezzato al Bernabeu: il Real torna a vincere il Clasico davanti ai propri tifosi dopo 4 anni di digiuno (era il 7 maggio 2008, finì 4-1 per i Blancos, che quell’anno vinsero la Liga). Ribaltato il risultato dell’andata (3-2 per il Barça, ndr) con una prestazione incredibile soprattutto nel primo tempo. Record per Mourinho che, dopo aver vinto i 4 campionati in cui ha allenato (Portogallo, Inghilterra, Italia e Spagna), ora vince anche le 4 supercoppe nazionali.
LA PARTITA – 4-2-3-1 del Real che si schiera con Casillas; Arbeloa, Pepe, Ramos, Marcelo; Alonso, Khedira; Di Maria, Ozil, Cristiano Ronaldo; Higuain. Il Barça risponde con il solito 4-3-3: Valdes; Adriano, Mascherano, Piqué, Jordi Alba; Xavi, Busquets, Iniesta; Sanchez, Messi, Pedro. La prima grossa occasione è sui piedi di Higuain che, lanciato da Marcelo, fallisce il vantaggio davanti a Valdes. Un minuto dopo è lo stesso Higuain a portare in vantaggio le Merengues: lancio lungo di Pepe, liscia Mascherano, Higuain ne approfitta e calcia a botta sicura. 1-0 Real e partita a senso unico. L’offensiva dei Blancos aumenta: al 15′ viene ammonito Mascherano per fallo su Di Maria. Il raddoppio Real arriva dopo 3 minuti: è il 18′ quando Khedira lancia lungo per Ronaldo che umilia Piquè con un colpo di tacco a seguire, mette palla giù e calcia tra le gambe di un colpevolissimo Valdes. Doppio vantaggio nettamente meritato, che potrebbe aumentare quando al 22′ Higuain sciupa una clamorosa palla goal a tu per tu con Valdes. Al 24′ goal annullato al Real: punizione dalla sinistra di Xabi Alonso, Pepe stacca in rete ma l’arbitro ravvisa una spinta (discutibile) su Mascherano. Le emozioni non mancano e al 28′ il colpo di scena: Adriano rincorre Ronaldo e lo atterra, rosso diretto (fallo da ultimo uomo). Vilanova inserisce quindi Montoya per Sanchez. Ma il Real dilaga in avanti: al 35′ Marcelo mette una palla in mezzo che Khedira calcia di prima, Valdes si ritrova la sfera tra le mani. Al 44′ la beffa: punizione di Messi dai 30 metri, palla che aggira la barriera e si insacca. E’ la rete del 2-1 e cominciano ad affiorare i fantasmi nelle menti madridiste. C’è tempo anche per un’occasione di Di Maria ma la palla va a lato. Si va al riposo sul 2-1. Nella ripresa i ritmi calano, il Barça viene fuori cercando di spedire nella propria metà campo il Real. Al 50′ ammonito Piquè per fallo di mano. Al 61′ occasione Barça con Pedro che buca la difesa e calcia rasoterra, Casillas compie un miracolo. Poco dopo ammonito Khedira. Sulla punizione ripartenza di Pedro che salta Marcelo e calcia defilato su Casillas. Al 69′ Khedira si improvvisa slalomista, salta tutta la difesa blaugrana e conclude di esterno destro, Valdes salva tutto. Al 72′ ammonito Ramos per fallo su Messi. Vilanova prova a cambiare qualcosa, dentro Song per Busquets. Poco dopo è Jordi Alba a far cadere la difesa del Real: lancio lungo di Xavi per l’esterno che salta Casillas ma Ramos chiude provvidenzialmente. Al 79′ fuori Di Maria e dentro Callejon. Dopo un minuto Higuain si divora un altro goal clamoroso: palla di Alonso in profondità, difesa bucata, Higuain attende un attimo di troppo e manda la palla sul palo complice la deviazione di Mascherano. Altri cambi: entrano Tello e Benzema per Pedro e Higuain. Fa il suo debutto anche Modric che entra al posto di Ozil. Al 89′ Ronaldo può chiudere la partita con un sinistro angolato ma Valdes blocca. L’ultimo brivido è targato Leo Messi: al 92′ Messi, servito da Song, salta due difensori e calcia, la palla non gira come dovrebbe e si spegne di pochissimo fuori. Che brividi per i tifosi del Real, che però possono festeggiare perchè la partita finisce qua: 2-1 il risultato finale. Tripudio Merengues, il Bernabeu è in festa. Il Real vince la Supercopa numero 9 della sua storia, stacca il Barça per “Clasico” vinti (88 a 87) e lo fa con una prestazione magistrale. Risultato bugiardo proprio per le tante occasioni avute dai blancos e non sfruttate a dovere.
UOMO PARTITA SPORTCAFE24: CRISTIANO RONALDO 8 – L’uomo partita è proprio il portoghese: oltre al goal del 2-0, incanta il Bernabeu e non solo con giocate strepitose. Riesce sempre a trovarsi al posto giusto nel momento giusto e, oltre a creare grattacapi in fase offensiva, si rende utile anche in fase difensiva recuperando parecchi palloni. Chi diceva che Ronaldo si eclissava nei confronti con Messi si sbagliava di grosso: nonostante il gran goal su punizione e un tiro nel finale, Leo (voto 6) non ha combinato nulla rispetto al suo avversario, sempre in palla per tutti i 90 minuti di gioco.
Leo Mastromauro