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Inzaghi applausi anche senza rinnovo, la resa di Spalletti, Pioli contro l’arbitro e Sabatini accusa Mourinho

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Il Milan chiede due rigori e Pioli se la prende con l'arbitro - Photo. y Facebook.com

Simone Inzaghi anche senza rinnovo strappa gli applausi di San Siro

L’Inter, dopo aver espugnato l’Allianz Stadium, supera anche l’Hellas Verona tra le mura amiche del Giuseppe Meazza. Ivan Perisic in grande spolvero dispensa assist e strappa applausi, mentre Barella e Dzeko timbrano il cartellino e fissano il punteggio sul 2-0.

Inter - Verona 2-0 (9 Aprile 2022) i nerazzurri ancora favoriti per lo Scudetto - Photo by fantacalcio.it

Inter – Verona 2-0 (9 Aprile 2022) – Photo by fantcalcio.it

Più di 60mila spettatori affollano San Siro e dispensano canti e cori in favore di Simone Inzaghi. Era stato proprio il tecnico nerazzurro nelle settimane scorse a dichiarare che la dirigenza Inter gli aveva già proposto il prolungamento del contratto, ma lo stesso tecnico ha preferito aspettare perché: “I contratti valgono quel che valgono”. La platea meneghina peró vuol tenersi stretto Inzaghi che, a conti fatti, è padrone del proprio destino con Milan e Napoli che steccano e regalano all’Inter l’ennesima occasione della stagione.

Simone Inzaghi / il tecnico non ha ancora rinnovato ma i tifosi chiamano il rinnovo - Photo by Inter.it

Simone Inzaghi – Photo by Inter.it

Spalletti: tra resa e paura di vincere

Il Napoli di Luciano Spalletti si ferma sul più bello. Si potrebbe riassumere così il pomeriggio dei partenopei che in un San Paolo quasi tutto esaurito perdono 3-2 contro una Fiorentina corsara e ben organizzata, lasciando all’Inter terreno fertile per ambire al titolo. La paura di vincere ha giocato per l’ennesima volta un brutto scherzo alla truppa Spalletti, che nel dopo gara è conscio che la sconfitta contro i viola ha il sapore di una sentenza amara perchè anche se i punti di distacco dalla prima posizione sono pochi, il Napoli non è più padrone del proprio destino. Delusione cocente per il pubblico di fede partenopea che per l’ennesima stagione calcistica si ritrova a tanto così dal bersaglio grosso, ma manca sempre quel qualcosa in più per arrivare a toccare con mano il sogno che dopo il ko interno contro la Fiorentina sembra più lontano. E per la prima volta anche Spalletti sembra mostrare sentimenti contrastanti lasciando trasparire sgomento e resa, al termine del campionato mancano ancora sette partite ma la strada si fa tortuosa e parecchio in salita.

Il Napoli abbandona le ambizioni Scudetto dopo il ko con la Fiorentina - Photo by Facebook.com

Napoli vs Fiorentina 2-3 (10 Aprile 202) – Photo by Facebook.com

Il Milan stecca ancora e Pioli se la prende con l’arbitro

Secondo 0-0 consecutivo per il Milan di Stefano Pioli che dopo il pareggio a reti bianche contro il Bologna si ferma anche in casa del Torino. I cugini nerazzurri rosicchiano quattro punti in due partite e il Milan non è più padrone del proprio destino. Rossoneri che sprecano incredibilmente il margine di vantaggio che si erano costruiti nelle ultime settimane rimettendo in corsa l’Inter.

Olivier Giroud stecca anche contro il Toro, al Milan servono rinforzi? - Photo by Eurosport.it

Olivier Giroud stecca anche contro il Toro, al Milan servono rinforzi? – Photo by Eurosport.it

Il solito problema del gol non fa dormire sonni tranquilli ai tifosi rossoneri che nel dopo gara notano anche una certa frustrazione del condottiero Stefano Pioli che se la prende anche con l’arbitro: “Non ha senso continuare a dire che danno tanti minuti di recupero quando poi non fanno niente per non far perdere il ritmo alla partita. C’è modo per darlo, fai giocare. Ero un po’ nervoso ma non ho mancato di rispetto all’arbitro. Va bene così”. Queste le parole del tecnico del Milan che dopo lo stop in casa del Toro dovrà peró pensare a come rimescolare le carte in attacco, poiché Ibra è ormai abbonato all’infermeria e Giroud non è un più un ragazzino. Urgono riflessioni.

Il Milan chiede due rigori e Pioli se la prende con l'arbitro - Photo. y Facebook.com

Il Milan chiede due rigori e Pioli se la prende con l’arbitro – Photo. y Facebook.com

Bufera Roma, Sabatini al veleno su Mourinho

La Roma ribalta il risultato in quattro minuti e riesce ad avere la meglio sul fanalino di cosa Salernitana. José Mourinho continua a coltivare il sogno quarto posto, ma nel post-gara succede di tutto e Walter Sabatini è una furia davanti ai microfoni. Il Direttore Sportivo della Salernitana non si contiene e accusa senza troppi giri di parole la panchina della Roma, colpevole di aver condizionato l’arbitraggio: “Vergognosi, arroganti, inaccettabili. Con tutto il rispetto per la Roma devo dire che io assisto a delle cose ignobili dal punto di vista calcistico e sportivo, quello che succedendo in campo quando si viene a giocare a Roma è davvero inaccettabile. Ho visto cose assurde da parte della panchina della Roma. Entravano in campo per un semplice fallo laterale. Poi cosa credete che faccia l’arbitro? Inverte le punizioni. Il calcio di rigore su Djuric non vanno nemmeno a vederlo. Io chiedo scusa a Mourinho solo per averlo nominato, non arriverò mai al suo livello. So che Mourinho dirà che sono dichiarazioni di uno che non ha vinto nulla, ma non me ne frega nulla”.

José Mourinho accusato da Walter Sabatini di aver condizionato l'arbitro - Photo by Facebook.com

José Mourinho accusato da Walter Sabatini di aver condizionato l’arbitro – Photo by Facebook.com

La fatica di Max Allegri

La Juventus si riprende dopo la sconfitta patita contro l’Inter grazie alla vittoria di misura rimediata in casa del Cagliari. I bianconeri continuano la caccia grossa a chi c’è davanti, ma si tutelano mantenendo il distacco dalla Roma che viaggia a ritmo serrato. La squadra di Allegri non brilla per intensità ma come spesso è accaduto in questa stagione riesce a portare a casa i tre punti anche dopo una prestazione non proprio entusiasmante. La fatica con cui la Vecchia Signora costruisce trame di gioco è sotto gli occhi di tutti, Vlahovic torna al gol e salva Madama dall’ennesimo processo mediatico, mentre Allegri glissa nuovamente tenendosi stretta una vittoria che peró non fa felici i tifosi che vorrebbero anche il bel gioco. Al termine della stagione rimangono sette gare che diranno molto anche sul futuro dell’allenatore e di tanti giocatori che non sembrano più quelli di una volta. Il mercato estivo sarà risolutore.

La Juve di Allegri subisce troppi infortuni

La Juve di Allegri subisce troppi infortuni

 

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