Connect with us

Podcast

Milan da Scudetto, paura Napoli, Juve brutta ma vincente, senza Mou si vince e Lautaro se ne va?

Pubblicato

|

Olivieri Giroud - Photo by Sky Sport

Tripletta Lautaro, ma l’Inter rischia di perderlo

La giornata numero 28 di Serie A si apre con la scorpacciata dell’Inter che davanti al proprio pubblico ritorna a vincere e a segnare. Apre le danze proprio l’uomo più criticato, ovvero Lautaro Martinez che nel
5-0 alla Salernitana si porta a casa il pallone grazie alla sua tripletta d’autore. La platea del Giuseppe Meazza dedica canti e cori al numero 10, che sembra aver ritrovato il giusto feeling con la via della rete dopo le critiche piovutegli addosso nelle ultime settimane.

Lautaro Martinez - Photo by Eurosport

Lautaro Martinez – Photo by Eurosport

Adesso però il problema da risolvere è la possibile convocazione di Lautaro con l’Argentina, infatti il club nerazzurro vorrebbe trattenere a Milano il giocatore cercando di mediare con la nazionale argentina. Quest’ultima dovrebbe convocare l’attacante per le sfide del 26 e 30 Marzo contro Venezuela ed Equador, situazione che l’Inter vorrebbe evitare. Il rischio è concreto, si attendono notizie nei prossimi giorni, molto dipenderà anche dalla volontà del giocatore.

Senza Mourinho si vince

Nicoló Zaniolo rifinisce e Tammy Abraham finalizza. È così che la Roma prova a tenere vivo il sogno Champions League con la vittoria di misura sull’Atalanta. All’Olimpico di Roma i giallorossi deliziano il pubblico amico con una prestazione di carattere che proietta la Roma quasi a ridosso del quarto posto. Quel quasi fa da spartiacque alla stagione romanista, incastonata tra le mille dichiarazioni di José Mourinho, e una classifica dove è vietato non fare punti.

José Mourinho - Photo by Ilmessagero

José Mourinho – Photo by Ilmessagero

Con lo Special One assente per squalifica Gianluca Mancini riporta le parole del condottiero portoghese: “Ha fatto i complimenti e ha detto che non tornerà più in panchina perché senza di lui abbiamo fatto sei punti”.

Sarri: “Il modo di pensare calcio era diverso

Dopo i tre gol rifilati al Cagliari la Lazio sorride a trentadue denti e il tecnico biancoceleste gongola. La stagione ha riservato alti e bassi, ma questo è il momento di tenere il morale alto e guardare oltre la siepe.

Photo by Eurosport.it

Photo by Eurosport.it

Maurizio Sarri, a margine della vittoria per 3-0 contro la squadra di Walter Mazzarri analizza il momento della Lazio: “Abbiamo dato continuità alle ultime prestazioni, contro una squadra forte che faceva dell’aggressività e dei duelli il loro punto di forza. La squadra sta trovando continuità, visto che nelle ultime quattro trasferte ha collezionato 10 punti. Dopo l’ultimo cambio è accaduto di tutto, tra espulsione ed infortuni: sarebbe stato brutto prendere gol dopo una prestazione simile. Qualcosa abbiamo sprecato anche questa sera, però l’applicazione nel cercare di non prendere gol è stata un bel segnale. Dopo l’Europa abbiamo dimostrato un limite mentale, abbassando la nostra media punti. Ora spero che questa prosegua con i ritmi avuti nelle partite prima dell’Europa. La più grande soddisfazione è che allenare questa squadra mi diverte. É stato un percorso lungo perchè il modo di pensare calcio era diverso ma ora stanno arrivando i risultati”.

Juve brutta e vincente

La Juventus che ha la meglio sullo Spezia è una squadra non bella da vedere ma vincente. Il binomio che ormai accompagna la truppa di Massimiliano Allegri da qualche giornata sembra quello giusto. I bianconeri si avvicinano alla parte della classifica che scotta, l’allenatore livornese non si sbilancia e predica calma ma la rete di Morata obbliga in un certo senso a coltivare sogni e ambizioni Scudetto.

Photo by Sky Sport

Photo by Sky Sport

L’1-0 con cui la Vecchia Signora si sbarazza dell’avversario regala tre punti d’oro alla banda Allegri, che continua a lavorare a fari spenti.

Il Diavolo manca il Napoli all’inferno

Napoli-Milan è la classica che chiude un turno di Serie A ricco di colpi di scena. Il Milan di Stefano Pioli sbanca il Diego Armando Maradona con la rete di rapina di Olivier Giroud.

Olivieri Giroud - Photo by Sky Sport

Olivieri Giroud – Photo by Sky Sport

Il Napoli di Spalletti esce dal campo frastornato e frustrato, incapace di mettere alle corde un Milan che nei primi venti minuti sembrava poter collassare da un momento all’altro. I rossoneri hanno definitivamente fatto la voce grossa candidandosi come favoriti allo Scudetto, squadra ben organizzata che colpisce l’avversario nel momento opportuno e, quando serve, si difende alla vecchia maniera chiudendo tutti i pertugi. Se in casa Milan si festeggia, nello spogliatoio partenopeo il morale è sotto i tacchi, Luciano Spalletti critica infatti aspramente i suoi.

Luciano Spalletti - Photo by Ilnapolista

Luciano Spalletti – Photo by Ilnapolista

Il tecnico del Napoli, visibilmente deluso, commenta così: “ Se in Napoli non regge la pressione a questi livelli? Posso dire che da parte mia se giochi per la testa della classifica il livello di tensione sale, fa parte dell’essere campioni. Se non sai reggere le pressioni è chiaro che diventa quasi impossibile vincere, però ci sono delle qualità e dei caratteri fatti in un modo e altri in un altro modo. Per lunghi tratti ci siamo riusciti, in dei momenti di partita no. Il livello di calcio è questo in una città come Napoli, se non reggi le pressioni devi spostarti“.

Freelance/Writer/English football lover Founder & Owner www.ilcalcioalondra.com Author of the book "IL CALCIO TRA LE CASE" and audiobook producer in collaboration with Libro Parlato Author of the book "IL CALCIO A LONDRA: AVVENTURE ILLUSTRATE"

Clicca per commentare

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *