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Cosa rischia la Seria A con la variante Omicron?

La variante Omicron preoccupa il mondo del pallone (e non solo). La crescita esponenziale dei contagi in tutta Europa sta arrecando forti dubbi sul futuro dei campionati e, stamane, la notizia del Tottenham ha aperto ancor di più gli occhi sull’attuale scenario: gli Spurs di Antonio Conte sono fuori dalla Conference League.
A renderlo noto è stata la UEFA, che ha decretato al Tottenham la sconfitta di 3-0 a tavolino contro il Rennes. La gara, rinviata al 9 dicembre a causa di diversi casi Covid-19 registrati tra i giocatori del club di Daniel Levy, si è trasformata in un vero incubo per il tecnico sportivo e la società.

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Emergenza Covid in NBA
Anche l’Nba deve fare i conti con il virus:
- I Chicago Bulls hanno dovuto rinviare i match contro Pistons, Raptors e Nets. Questi ultimi hanno 7 giocatori contagiati e sono ricorsi a una delle firme suppletive consentite dal protocollo.
- Allenamenti annullati per i Sacramento Kings.
- Nei Lakers positivi Westbrook e Bradley.
La situazione rischia di generare nei prossimi giorni in quanto Fauci prevede che il numero di contagi giornalieri negli States possa raggiungere quota 1 milione, pertanto non si esclude il ritorno alla bolla che ha permesso di completare il campionato nell’estate del 2020.
Variante Omicron minaccia la Serie A: Roma-Lazio in ansia. Salernitana non parte per Udine
La Serie A invece? La situazione Covid-19 in Italia mette paura, nonostante l’incidenza a due settimane sia la più bassa a livello europeo. Dalle informazioni raccolte, è emerso che “sono salite a 84 le sequenze della variante Omicron analizzate e depositate nella piattaforma ICoGen“, dato sottostimato in virtù della scarsa capacità di sequenziamento in Italia.
A cadere nel mirino dell’allerta è la Lazio, che dovrà affrontare l’ultima sfida del 2021 a Venezia. La squadra di Sarri, però, potrebbe fare a meno di Ciro Immobile. Stando a quanto appreso dalle ultime notizie, l’attaccante biancoceleste non aveva preso parte alla rifinitura della vigilia per una gastroenterite, ma a creare caos sarebbe la positività della moglie Jessica Melena. Il giocatore campano, infatti, sarebbe in isolamento domiciliare e – secondo il protocollo – dovrà rispettarlo fino alla mezzanotte di martedì (il giorno stesso della trasferta). Immobile potrebbe comunque raggiungere i compagni di squadra successivamente e scendere in campo nel pomeriggio, ma per ora nulla è certo.
Anche la Roma è in ansia. Felix Afena Gyan è risultato positivo al Covid-19 e dovrà così saltare la gara contro il Bologna. L’AS Roma ha reso noto che, in seguito a un controllo svolto attraverso un tampone molecolare, il calciatore vaccinato è risultato positivo al virus. L’attaccante adesso è in isolamento domiciliare e mister Mourinho dovrà rinunciare ad una pedina importante.
Infine, la Salernitana non parte per Udine. Oggi l’azienda sanitaria locale ha bloccato la partenza per il Friuli di Ribery e compagni per tre positività accertate.
Presto l’alta capacità di diffusione di questa variante (3 volte superiore alla Delta) potrebbe mandare in tilt l’intero sistema Serie A: servono misure rapide e immediate per limitare i danni, garantire la sicurezza dei tifosi e il corretto svolgimento del campionato. Il tampone ai vaccinati sembra essere una misura per scoraggiare i tifosi. È palese che il Green Pass da solo non serve. Ridurre la capienza degli stadi e creare bolle per i giocatori potrebbe essere l’unica soluzione per scongiurare tre mesi terribile che ci aspettano a causa dell’espandersi dell’ondata Omicron. Il modello NBA ha già funzionato in passato, replicarlo in anticipo ci potrebbe permettere di evitare di assistere a partite surreali e senza pubblico.














