Napoli-Juventus: i 3 precedenti più belli per gli azzurri

Napoli-Juventus non è una semplice partita, per i diretti interessati, parlo dei tifosi, è la partita in assoluto più importante a livello emotivo di tutto il campionato e di motivi se ne possono trovare a centinaia, dall’orgoglio del Sud che riesce a prevalere sul razzismo del Nord fino ad arrivare al semplice sfottò il lunedì mattina ai tantissimi tifosi juventini presenti a Napoli. Certo che, quando gli azzurri perdono contro i bianconeri, si scatena una vera e propria guerra emotiva in ogni tifoso, che passa solamente dopo qualche giorno. Per questo, la partita di stasera è di fondamentale importanza, perché un’eventuale vittoria alzerebbe il morale alle stelle di tutti i tifosi napoletani e soprattutto di tutti i calciatori. Magari se riuscissero a regalare emozioni come queste tre partite…

Edinson Cavani fu il protagonista assoluto di quella sera

NAPOLI-JUVENTUS 3-0; 09/01/11 – Nella memoria recente di tutti i tifosi azzurri è la partita in assoluto più bella vista al San Paolo contro la Juventus negli ultimi anni, quando a portare il numero 7 era il Matador Cavani, che distrusse l’armata bianconera di Del Neri, non certo la migliore di questi anni, ma ai napoletani poco importa, perché quella tripletta rimarrà nei cuori di ogni tifoso azzurro.

NAPOLI-JUVENTUS 1-0; 03/11/85 – Per tutti gli amanti del calcio, il ricordo di questa partita evoca nella mente un pezzo della storia del calcio molto particolare: la punizione di seconda di Maradona all’interno dell’area juventina, con la quale Diego fece vincere la partita al Napoli. A distanza di anni, il ricordo di quella punizione è nitido in tutti i tifosi che hanno vissuto quei momenti, perché di giocate così non ne fanno più.

NAPOLI-JUVENTUS 5-1; 01/09/90 – E’ la prima Supercoppa vinta dal Napoli e non poteva esserci miglior avversario da battere se non la Juve, che torno a casa con cinque gol subiti e la prima Supercoppa persa della sua storia. Così i calciatori azzurri regalarono l’ennesima gioia contro gli eterni rivali, soprattutto grazie ai gol di Careca.