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Casa Italia – Marchisio e Insigne in coro: “Contro l’Inghilterra gara fondamentale”
Queste le dichiarazioni di Lorenzo Insigne in conferenza: “Sapevo che partivo dietro a gente come Rossi e Destro, ma sono arrivato con l’ottimismo. Le scelte del mister non tocca a me commentarle. Sono felicissimo di essere qui, spero di dare il mio contributo quando verrò chiamato in causa. Se mi hanno dato fastidio? Capisco la loro rabbia, ma io penso solo a lavorare, devo ripagare la fiducia del mister.
Su Immobile: “Abbiamo fatto un anno fantastico insieme a Pescara, anche se per due anni non abbiamo giocato insieme. Non si dimentica quelle che abbiamo fatto nel Pescara, e nell’Under 21, i movimenti vengono automaticamente. Chi va in campo deve dare il massimo, è normale che vogliamo giocare insieme. Con Mario non ho mai giocato, però non avrei problemi. Con Ciro giochiamo meglio.”
Su Balotelli presto sposo: “L’abbiamo saputo dal tweet di Mario. Sicuramente è un passo importante, siamo contenti per lui”.
Sui giovani: “L’italia è stato sempre un paese in cui i giovani tardavano ad esplodere, ora stanno emergendo. Non solo noi, ma ci sono anche altri giovani che si stanno mettendo in evidenza nel campionato italiano”.
Sugli avversari: “Ha giocatori con esperienza, campioni. Ma noi siamo una grande squadra, se giochiamo come sappiamo possiamo mettere chiunque in difficoltà. Il più pericoloso? Sturridge. Costa Rica? Analizziamo l’Inghilterra ora. La partita più importante è la prima, dopo cerchi di affrontare in modo più tranquillo le altre due partite”.
Queste le dichiarazioni di Claudio Marchisio in conferenza stampa: “Si respira aria positiva, abbiamo lavorato molto sia a Coverciano che qui – esordisce il centrocampista azzurro -. Ambiente perfetto, c’è serenità, stiamo cercando di migliorare in vista della prima gara. Il ritorno di Lippi? E’ una scelta del mister, è stata una spedizione non molto fortunata. Ce la teniamo alle spalle, cerchiamo di pensare a questo Mondiale. Balotelli? C’è stato un applauso a Mario, degli abbracci. Sono comunque cose private. Ora deve pensare, come tutti, al Mondiale. Ringrazio Conte per la forma? Potrei fare dei gesti per scaramanzia. Durante l’anno ho avuto dei problemi importanti, tra il ginocchio e i piedi. A gennaio ho tolto questi fastidi, recuperando la forma. Ho giocato meno all’inizio, e questo mi ha portato a stare più fresco qui. Siamo arrivati qui con un’umidità diversa dall’Italia, i test fisici sono andati molto bene. Dobbiamo tirare fuori le giuste motivazioni, e il cuore”.
Sull’Inghilterra: “E’ diversa rispetto all’Europeo, con giocatori importanti. Partita difficile, ma anche noi siamo cambiati dall’Europeo. Abbiamo più esperienza, in questi due anni abbiamo fatto ottime cose. Parlerà il campo, andremo in una città dove cambierà ancora il clima. Ci siamo preparati bene in questo mese, conteranno le motivazioni. Con l’Inghilterra sono uscite fuori sempre grandi partite”.
Sui problemi difensivi: “In quello che abbiamo provato, ci sono cose negative a altre positive. Giocando con una solta punta, abiamo lavorato sulle uscite. Abbiamo fatto dei test in un momento in cui abbiamo lavorato tanto. Non significa che non siamo pronti, o abbiamo dei dubbi. Stiamo cercando di rendere sempre più perfetta questa macchina che ha questo tipo di gioco”.
Su Darmian: “Mi ha colpito, soprattutto nella prima partita con l’Irlanda. Ha disputato un’ottima stagione con il Torino, come Cerci. Mi ha colpito la sua personalità, andare in nazionale e giocare subito titolare con l’Irlanda non è facile, per questo dico che ha qualità e carattere. Sta facendo bene in questi giorni, si vedrà cosa deciderà il mister. Ottimo giocatore per noi”.
La differenza con 4 anni fa: “Siamo una grande nazionale, dobbiamo puntare ad arrivare fino in fondo. Dobbiamo guardare il lavoro fatto con lui, le grandi prestazioni agli Europei e alla Confederations. Abbiamo grandi giocatori con esperienza. Siamo difronte ad un girone molto più difficile del 2010, ma non deve essere una scusante se dovesse succedere qualcosa. La prima è la gara più importante”.
Sul time out: “E’ fondamentale fermarsi, le energie si assottigliano molto in fretta. Il clima dipende dalle zone, il fermarsi può essere fondamentale per noi ma anche per lo spettacolo”.
Su Buffon: “Gigi passano gli anni, ma ha sempre la stessa voglia. Gran professionista che riesce sempre a dare la scossa giusta con le parole giuste. E’ un punto di riferimento, non vede l’ora di iniziare come tutti noi”.
Sulle responsabilità: “E’ un momento importante per tutti, non solo per me. Ho più esperienza rispetto allo scorso Mondiale, in cui non mi sono presentato bene per un’ operazione al menisco. Cerco di prepararmi sempre al meglio, per dare il massimo in campo. Uno desidera sempre di scendere in campo da titolare sia nel club che in nazionale. E’ importanti presentarsi bene fisicamente, poi a livello mentale e tattico si può sempre lavorarci, anche il giorno prima della partita”.
Gli azzurri sono scesi in campo questa mattina alle ore 10 locali per la classica seduta d’allenamento, svoltasi sotto un nubifragio. Recuperato pienamente Sirigu, assente Marco Verratti per un attacco febbrile, con Thiago Motta che potrebbe partire titolare nella prima gara contro l’Inghilterra. Per il resto, pochi dubbi per il Ct Prandelli: in porta Buffon, i giovani De Sciglio e Darmian terzini, con Chiellini e Barzagli centrali di difesa. A centrocampo De Rossi e Pirlo, con Candreva e Marchisio esterni e Balotelli (nettamente favorito su Immobile) unica punta.
Ad inizio allenamento applauso a Mario Balotelli del resto del gruppo, dopo aver appreso la notizia dell’imminente matrimonio con Fanny. L’attaccante del Milan è sembrato emozionato e ha ringraziato abbracciando i compagni lo staff tecnico.
Alle ore 18.30 prevista la conferenza di Marchisio e Insigne, prima della seconda seduta di allenamento che si svolgerà alle ore 20.30 italiane.
Giuseppe Landi (@PepLandi)