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Neymar il prescelto è pronto a diventare re
Minuto 57 dell’amichevole di lusso tra Francia e Brasile. Neymar scaraventa la sfera alle spalle di Mandanda, siglando la rete del sorpasso ai danni dei padroni di casa (il match terminerà 1-3 per la nazionale allenata da Dunga). Per il fuoriclasse del Barcellona si tratta del 43esimo gol con la maglia verdeoro in 61 presenze. Una media spaventosa, ma, soprattutto, la possibilitá di mettere nel mirino nientemeno che Edson Arantes Do Nascimento, noto al mondo come Pelé.
O’ REYMAR- Con la Seleçao, Pelé ha messo a segno 77 reti, ed è attualmente il miglior marcatore della storia del Brasile. Il problema per O’ Rey, se problema possiamo definirlo (immaginiamo che Pelé non se ne preoccupi più di tanto, anzi), è rappresentato dal fatto che Neymar, distante ancora 34 gol, ha soltanto 23 anni, ed ha dunque eccellenti possibilitá per scalzare il tre volte campione del mondo dal primato tra i bomber verdeoro.
IL PRESCELTO- Questi dati non fanno che confermare un aspetto di cui pochi potevano dubitare. Neymar è l’erede di Pelè, l’uomo designato per trascinare il Brasile verso la conquista di quel titolo mondiale che manca ormai dal 2002. Nell’ultima edizione, il numero 10 saltò proprio la disastrosa semifinale persa contro la Germania. La sua assenza probabilmente pesò soprattutto sul piano delle certezze dei brasiliani, privati del loro leader assoluto in un match fondamentale. L’esito sarebbe stato lo stesso, ma forse con un punteggio decisamente più consono ad una semifinale di un mondiale di calcio (e non ad una dii Wimbledon).
IL FUTURO- In questa stagione, Neymar ha dimostrato di essere diventato un fuoriclasse completo, ed è impossibile negare il fatto che sia uno dei primi cinque giocatori più forti al mondo. Il futuro, inoltre, è tutto dalla sua parte. Con il Barcellona quest’anno proverá a vincere quei titoli solo sfiorati con Martino, Poi sará la volta della Copa America, che il Brasile ha conquistato quattro volte nelle ultime sei edizioni. Senza dimenticare, ovviamente, che c’è un re da scalzare.