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Milan, è Brocchi il tuo allenatore ideale
Pioveva a dirotto quel giorno di novembre: Nico Lopez gela San Siro, lasciando in lacrime il povero Walter Mazzarri, al primo esonero in carriera. Stessa sorte, potrebbe toccare tra poche ore a Filippo Inzaghi, dopo il 2-2 di ieri contro il Verona di Mandorlini. Un risultato beffardo, un pareggio arrivato nei secondi finali, causa anche scelte errate del tecnico rossonero, preso dall’ambiente ma ancora troppo acerbo per guidare una squadra come il Milan. Il minuto 77 forse quello fatale, come fatale è ancora una volta Verona: dentro Bocchetti, fuori Pazzini, difesa a 5. La preoccupazione di Berlusconi e Galliani, che al gol incassato al 95′ si tramuta in ira. L’ad scende negli spogliatoi a fine partita, è una furia. Pochissime parole scambiate con SuperPippo, a dimostrazione dell’imminente decisione.
Ma chi sarà il dopo Inzaghi? Tassotti o Brocchi? A vedere la squadra, i calciatori presenti in rosa, o almeno la maggior parte di questi, verrebbe da dire il secondo. Un nome, una garanzia per i tifosi, che almeno non cadrebbero più nello sgomento. I brocchi a Brocchi, tutti felici e contenti. Vero?