Football
Lazio, Cana rischia un lungo stop dopo gli scontri di Serbia-Albania
Martedì al Partizan Stadium di Belgrado si è scritta una pagina di calcio piuttosto triste. L’Uefa ora sembra pronta ad usare il pugno duro dopo i violenti scontri durante Serbia-Albania che hanno portato alla sospensione anticipata del match. A pagarne le conseguenze, oltre alle due nazionali, potrebbero essere anche i club di appartenenza dei calciatori, qualora dovessero arrivare pesanti squalifiche. Tra quelli che rischiano di più vi è il laziale Lorik Cana.
PROBABILE UN LUNGO STOP – Il capitano albanese ha infatti preso le difese di un suo compagno di squadra dopo un’aggressione da parte dei giocatori serbi; tra serbi e albanesi è così scoppiata una violenta rissa con pugni e spintoni che ha portato l’arbitro a sospendere l’incontro. Cana adesso rischia uno stop molto lungo, dai sei ai diciotto mesi. Stop che, eventualmente, riguarderebbe anche le partite con la squadra di club,e per questo la Lazio sta a guardare.
Attraverso un suo portavoce, Platini, Presidente dell’Uefa, ha fatto sapere che quello che è successo non lo reputa tollerabile, per questo gli episodi di Belgrado verranno attentamente esaminati dalla Commissione Disciplinare di Controllo ed Etica dell’Uefa il prossimo 26 ottobre; le sanzioni dovranno infatti arrivare prima delle prossime gare di qualificazione ad Euro 2016 previste per il 14 novembre. La Serbia rischia diversi partite a porte chiuse, considerando anche la recidiva, per l’Albania potrebbe arrivare una multa molto salata per essersi rifiutata di tornare in campo. La gara sarà rigiocata ma in campo neutro e a porte chiuse, ripartendo dal 41′ del primo tempo, minuto della sospensione. Per ciò che riguarda Cana, è probabile che i membri della Commissione decidano si sentire la sua versione dei fatti; una squalifica per lui è comunque molto probabile, resta da vedere di quanti mesi (almeno sei secondo la visione più ottimistica). In caso di squalifica per Cana la Lazio potrebbe dover tornare sul mercato vista anche l’assenza per infortunio di Gentiletti. Intanto, però. dalle parti di Formello l’atmosfera sembra tranquilla.