Football
Pagelle Parma-Roma 1-2: Keita onnipresente, Pjanic genio
Pre-partita, la società emiliana emette sul proprio sito un comunicato in cui affermava di provare a fermare la Roma. Un episodio simile è nuovo in Serie A, infatti, mai una squadra si era mostrata così inferiore ad un’altra, mai una squadra ha dovuto rassicurare sulle sue reali intenzioni. Una Roma che fa paura a tutti, anche ad uno Zeman che mai nella sua vita ha espresso parole di timore.
GARA – Una Roma che ha dominato per tutto il primo tempo, un Parma che non ci ha capito più nulla quando la società capitolina ha iniziato a mantenere il possesso palla. La squadra di Garcia dà la sensazione di poter segnare quando vuole e di non far fatica alcuna nel disputare le partite. Il Parma di conseguenza ha mostrato molto nervosismo, con Cassano in primis che nel primo tempo sembrava tornare il Cassano giovane, protagonista delle “cassanate”, e un Pedro Mendes che provocava continuamente Totti, ammonito ingiustamente. Un Parma che ha mostrato tutto il suo nervosismo anche in occasioni di decisioni arbitrali sfavorevoli nei confronti dei crociati, numerose le volte in cui i crociati assalivano con molti giocatori il direttore di gara la cui prestazione è stata piuttosto incoerente, come nel caso dell’ammonizione inesistente inflitta a Totti e della non emissione del cartellino giallo nei confronti di Lodi per un fallo di mano volontario e che sarebbe costata l’espulsione al calciatore del Parma.
TOP ROMA
– KEITA – Se qualcuno facesse notare che il calciatore maliano è un classe 1980 ed è arrivato a Roma a costo zero, forse in tanti non ci crederebbero. L’ennesima prestazione straordinaria per il centrocampista ex Barcellona. Grande classe, presenza ed esperienza in mezzo al campo, presente sia in fase difensiva che offensiva. ONNIPRESENTE.
– PJANIC – Il faro illuminante della Roma, presente e futuro, uno dei numerosi affari di Walter Sabatini, considerando che è arrivato per soli 10 milioni di euro. Classe cristallina e grande intensità anche in fase difensiva. Come affermato da Garcia: GENIO.
– LJAJIC: un Ljajic ritrovato in casa Roma e Garcia l’aveva preannunciato in conferenza stampa. Determinato e convinto come mai lo è stato in maglia giallorossa. Tecnica e gol a disposizione di Garcia. BENTORNATO.
TOP PARMA
– DE CEGLIE: grande spinta per il terzino italiano che dà vita a numerosi capovolgimenti di fronte, una delle (poche) note positive della serata. CONVINCENTE.
FLOP PARMA
– PEDRO MENDES: nervoso e continuamente falloso. Numerosi i falli duri e e gli interventi duri non sanzionati: su Keita in primis, provocatore nei confronti di Totti.
– CASSANO: dovrebbe essere il faro del Parma e invece nel primo tempo si limita a insultare i propri compagni e a recriminare sulle decisioni arbitrali. Nel secondo tempo qualche buono spunto, ma nulla di più.
PAGELLE NUMERICHE
PARMA: Mirante 6; Mendes 5; Felipe 6,5; Lucarelli 6; Gobbi 6; Acquah 5; Lodi 5,5; Mauri 6 (36′ st Galloppa sv); De Ceglie 7 (dal 27′ st Costa 5,5); Palladino 5,5 (dal 12′ st Belfodil); Cassano 5.
ROMA: De Sanctis 6; Torosidis 6 (25′ st Maicon 6); Manolas 6,5; Yanga Mbiwa 6; Holebas 6,5; Keita 7,5; Nainggolan 6,5; Pjanic 7,5; Ljajic 7 (28′ st Florenzi 6,5); Totti (36′ st Destro 6,5); Gervinho 6.
1 Comments