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Pagelle Argentina-Belgio 1-0: Higuaín decide, male Hazard

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Higuaín, match winner stasera

Higuaín, match winner stasera

Il goal di Higuaín all’ottavo minuto del primo tempo è sufficiente all’Argentina per battere il Belgio e passare il turno. Prestazione deludentissima del Belgio in attacco, insufficienti tutti i suoi uomini, tranne De Bruyne. Messi e Higuaín i migliori davanti per l’Argentina. Gli uomini di Sabella giocheranno la semifinale contro la vincente dell’ultimo quarto di finale in programma stasera tra Olanda e Costa Rica.

PAGELLE ARGENTINA:

ROMERO 5.5 – Nessuno degli attaccanti del Belgio lo ha mai messo in difficoltà. Perde la sufficienza per una sbavatura su una palla alta completamente lisciata che poteva costare cara alla Selección.

BASANTA 5.5 – Sostituisce lo squalificato Rojo e si vede che non è completamente a suo agio in questa difesa. Il terzino del Monterrey è comunque abituato ad un altro tipo di calcio.

GARAY 7 – Quei pochi palloni che arrivano dalle sua parti vengono puntualmente spediti lontano. Si esibisce anche in qualche scivolata ed è sempre presente sui palloni aerei. Al 95esimo fa un grande salvataggio in area di rigore su uno degli ultimi attacchi del Belgio.

DEMICHELIS 6 – Nessun problema per l’ex Bayern Monaco, praticamente mai messo a dura prova.

ZABALETA 6+ – I terzini dell’Argentina si limitano per la maggior parte del tempo alla fase difensiva e ad appoggiare la manovra. Il terzino del Manchester City si fa anche vedere qualche volta in attacco.

MASCHERANO  6.5 – Il regista basso del Barcellona, ormai abituato a giocare in qualsiasi ruolo, si abbassa spesso per far girare il pallone dalla linea dei difensori.

BIGLIA 6+ – Sostituisce il farraginoso Gago e la manovra grazie a lui sembra più veloce.

DI MARÍA 6 – Solo mezz’ora di gioco per l’ala del Real Madrid che è costretto a lasciare il terreno a Enzo Pérez. Soliti colpi di classe e palleggi sopraffini, ma comunque troppo poco tempo per giudicarlo in maniera esaustiva. Esce senza l’ausilio della barella e questo a ben sperare tutti gli argentini.

PÉREZ 6 – Dopo l’infortunio di Di María, Sabella preferisce inserire Enzo Pérez del Benfica per stare un po’ più coperto in mezzo al campo. Tutto sommato la scelta è stata corretta.

MESSI 6.5 – Non il solito Messi spumeggiante delle ultime partite, in cui ha sempre messo il suo zampino. Incredibile la sua palla goal sciupata al 94esimo a tu per tu con Courtois. Ma l’attaccante del Barcellona regala comunque sprazzi di grande calcio fornendo strepitosi passaggi filtranti ai suoi compagni o mettendo a segno incredibili dribbling sullo stretto. Probabilmente non è sembrato in grande posizione, ma il suo ruolo è molto dispendioso visto che viene spesso sulla metà campo a gestire l’azione offensiva.

LAVEZZI 6+ – Il suo apporto è quasi totalmente nella metà campo dell’Argentina. In attacco non si vede praticamente mai. È chiaro che Sabella gli ha conferito compiti di copertura che l’attaccante del PSG svolge con abnegazione, aiutando Zabaleta sulla fascia.

HIGUAÍN 7.5 (IL MIGLIORE) – Alla seconda palla toccata in area di rigore, senza neanche guardare la porta, calcia a volo col destro sul secondo palo e la palla si insacca. Il rimpallo potrà anche essere fortunoso, ma è l’istinto del grande attaccante che sa già dov’è la porta senza neanche aver bisogno di vederla. Nel secondo tempo è autore di una galoppata incredibile, in cui è riuscito a saltare anche Kompany, ma poi il suo tiro colpisce la traversa ed esce fuori. Sicuramente il più pericoloso della sua squadra, pedina imprescindibile.

PALACIO 6 – Entra nel finale, ma non riesce ad incidere più di tanto, anche perché l’Argentina per la maggior parte del tempo ha subito il Belgio.

PAGELLE BELGIO:

COURTOIS 6+ – Higuaín è praticamente l’unico calciatore Argentino che ha impensierito la sua porta con due tiri, oltre alla punizione alta di Messi. Nulla da fare per il portiere dell’Atlético Madrid sulla conclusione di Higuaín.

ALDERWEIRELD 5 – Al contrario del suo opposto Vertonghen, non riesce mai ad essere pericoloso in avanti, è autore di una prestazione anonima.

V. BUYTEN 5.5 – Con Kompany a fianco, chiunque avrebbe difficoltà ad emergere. Il suo stile approssimativo si vede nei suoi interventi. Spazza ogni volta che può senza fronzoli.

KOMPANY 7+ – Senza ombra di dubbio il migliore dei suoi. In tutta la partita realizza una serie interminabile di interventi decisivi, impedendo agli albiceleste di scavalcarlo o di arrivare al tiro. Solo Higuaín riesce a superarlo in un’occasione, e quando un attaccante supera un difensore, e ciò rimane un fatto isolato, significa che il difensore in questione ha giocato una grande partita.

VERTONGHEN 6.5 – Instancabile la prestazione del difensore del Tottenham, che specialmente in fase offensiva è bravissimo a servire tanti cross, che però i suoi compagni non sfruttano.

FELLAINI 5.5 – Nel secondo tempo ha praticamente giocato da punta aggiunta, facendo appoggio a Lukaku. Riesce a spizzare diversi palloni ma non ha comunque riscattato la sua terribile stagione al Manchester United.

WITSEL 6.5 – Il talento c’è e si vede. In mezzo al campo tutti i palloni passano per i suoi piedi, ma purtroppo per lui è mancato l’apporto degli attaccanti. Alla fine ha avuto una grande occasione con un tiro dalla distanza, ma troppo alto.

MIRALLAS 5.5 – L’esterno dell’Everton si limita a far gestire il gioco ad Hazard, senza incidere più di tanto. Si rende pericoloso su una conclusione dalla distanza e con un colpo di testa in area di rigore di poco a lato, probabilmente la migliore occasione della sua squadra.

MERTENS 5 – Mezz’ora di gioco per l’ala del Napoli che non è riuscito a incidere e a invertire la tendenza della partita.

DE BRUYNE 6+ – L’unico pericoloso in attacco, arriva alla conclusione in qualche occasione senza però impensierire troppo Romero. È comunque sembrato il più mobile dei suoi in attacco. Ma da solo poteva fare ben poco.

HAZARD 5 – Prestazione negativa anche per il talento del Chelsea, malgrado abbia giocato molti palloni e abbia svariato su tutta la trequarti offensiva. L’Argentina si è però sempre arroccata con successo con l’ausilio di molti uomini e Hazard non è mai riuscito a trovare spazi né il suo solito lampo di genio. CHADLI SV

ORIGI 4 – Il talento classe 95, su cui tutta Europa ha messo gli occhi in questo campionato del mondo, stasera ha totalmente deluso. L’azzardo dell’allenatore Wilmots di schierarlo titolare in un quarto di finale di questo calibro è sembrato essere eccessivo. Il giovane attaccante si dimostra troppo acerbo e non dà alla sua squadra la possibilità di alzare il baricentro né risulta mai pericoloso o propositivo.

LUKAKU 5 – Entra a mezz’ora dalla fine ma non riesce a fornire un apporto migliore del suo compagno più giovane. I suoi compagni mettono parecchi cross in mezzo ma lui non si fa mai trovare a disposizione. Una punta di peso è sicuramente mancata oggi al Belgio.

Walter Molino (@matchbeth)

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