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Lotta salvezza: il borsino a tre giornate dalla fine

“Prego, si accomodi”. “No, faccia pure lei, non mi offendo”. Potrebbe essere questo un ipotetico dialogo tra le cinque squadre che da mesi ormai navigano nei fondali della classifica, e che domenica dopo domenica sembrano non poter ( o non voler) far nulla per allungare il passo e mantenere la graduatoria. In un Campionato strano e livellato verso il basso, Chievo, Bologna, Sassuolo, Livorno e Catania stanno facendo ben poco per evitare la retrocessione in Cadetteria. Il regolamento però impone che alla fine due saranno in A pure l’anno prossimo: e se il Catania in effetti sembra ormai perduto da mesi (solo la matematica non lo condanna), il rebus che attanaglia le altre quattro ancora è tutto da decifrare. Proviamo a dare qualche percentuale sulle possibilità di salvezza da qui al 18 maggio.
CHIEVO (30 PUNTI): 39% – Sia chiaro: con 30 punti alla 35^giornata storicamente non si è salvata mai nessuna squadra. Quest’anno però ci sarà l’eccezione. I clivensi, se avessero battuto una settimana fa a domicilio il Sassuolo, con 33 punti la permanenza sarebbe stata quasi ufficiale. La sensazione è che almeno tre punti, se non di più, nei prossimi incontri potrebbero arrivare. In casa arriva il Torino e l’Inter: due partite non facili, con i nerazzurri specialmente che all’ultima potrebbero essere totalmente privi di motivazioni. Nel mezzo la trasferta di un sereno Cagliari: sarà quello il campo dove i tre punti potranno risultare decisivi.
BOLOGNA (28 PUNTI): 26% – I felsinei hanno pagato amaramente la cessione di Diamanti e la mancanza di una punta prolifica in attacco. La condizione forse è la peggiore tra le contendenti, ma il calendario potrebbe dare una mano: Genoa in trasferta e incontro casalingo col Catania. Quattro punti potrebbero proiettare i rossoblù a quota 32, prima di andare in casa Lazio e ufficializzare la salvezza. Ma la squadra di Ballardini è davvero in condizione psico-fisica di rispettare simil tabella di marcia?
SASSUOLO (28 PUNTI): 24% – Al momento della stesura di tale analisi, gli emiliani hanno una partita in meno. Difficilmente però si faranno punti contro la Juventus. La squadra di Di Francesco, troppo altalenante per tutta la stagione, sembra però la più in palla: la salvezza passa dal prossimo incontro a Firenze, dove incontrerà una squadra Viola ubriaca di festeggiamenti o depressa dalla finale di Coppa Italia. In caso di tre punti, il match casalingo col Genoa rappresenta l’ultima grande occasione per fare bottino pieno: 34 punti potrebbero bastare ampiamente. Difficile, ma non impossibile, far punti a San Siro in casa del Milan.
LIVORNO (25 PUNTI): 10% – Di Carlo o Nicola, la sostanza non cambia: i labronici hanno pagato caro un calendario difficile, e fallito lo scontro diretto in casa col Chievo. Le prossime tre partite sono tutte con avversari ostici,anche se l’Udinese in casa è temibile ma non ha più nulla da chiedere e il Parma all’ultima potrebbe già aver raggiunto (o fallito) l’obiettivo Europa League. L’unica occasione per far punti pesanti è rappresentato dal derby interno con la Fiorentina. La sensazione è che la salvezza dipenda molto dalle altre: le occasioni amaranto per far punti forse sono passate irreversibilmente.
CATANIA (23 PUNTI): 1% – I siciliani, per buona pace dei propri tifosi, probabilmente sono in B già da diverse settimane. Il leggero spiraglio intravisto dopo la vittoria sulla Samp è stato subito offuscato dalla pioggia di Verona. I tifosi inferociti chiedono di schierare la Primavera nelle ultime tre partite: manteniamo la simbolica cifra di una minima percentuale perchè tre insperate vittorie potrebbero forse bastare per una salvezza al fotofinish. Ma qua siamo ben oltre l’ambito dei miracoli, sportivi e non.
Manlio Mattaccini
